Questo è un adempimento costante associato alle misure:
PICCOLE E MEDIE OPERE


Tutti i Comuni beneficiari dei contributi di piccole opere devono assicurarsi di effettuare un corretto inserimento nel sistema ReGiS degli identificativi di progetto CUP per ciascuna annualità riferita al periodo 2020-2024. In caso di mancato inserimento, i Soggetti attuatori sono tenuti ad inserire i CUP per ogni annualità del periodo 2020-2024 entro il 30 novembre 2024, a pena di revoca del contributo, per effetto delle modifiche introdotte dall’articolo 10-bis della legge 7 ottobre 2024, n. 143, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2024, n.113.
Il successivo comunicato dell’11 ottobre, pubblicato dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, ha fornito indicazioni puntuali in merito all’inserimento dei CUP e all’affidamento dei lavori per gli interventi di piccoli opere.

Nel dettaglio, si fa presente che le richieste di censimento di un nuovo CUP sulla piattaforma ReGiS potranno avvenire attraverso la funzionalità “Richiesta Inserimento Nuovo Progetto”, disponibile all’interno della TILE “Anagrafica Progetto”, nel periodo compreso tra il 21 ottobre 2024 e il 30 novembre 2024.

Inoltre, relativamente al termine previsto per l’affidamento dei lavori degli interventi, si rende noto che:

  • per la sola annualità 2024, il termine ultimo entro cui deve avvenire l’aggiudicazione dei lavori è stato posticipato al 31 dicembre 2024;
  • per le annualità 2020-2023, in caso di mancato rispetto del termine di aggiudicazione dei lavori previsto al comma 32, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, laddove sia già intervenuta una stipula del contratto di affidamento lavori entro il 15 settembre 2024, non si procede alla revoca del contributo concesso. A tal riguardo, si precisa che la data di stipula del contratto di affidamento lavori è verificata attraverso i dati recuperati dal Sistema informativo monitoraggio gare SIMOG dell’ANAC (per le gare bandite entro il 31/12/2023) e, per le gare successive, sulle piattaforme di approvvigionamento digitale delle stazioni appaltanti di cui al D.Lgs 36/2023, cfr. delibera ANAC 261/2023, che interoperano con la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) attraverso la compilazione del rigo “Data stipula contratto”. Si invitano, pertanto, tutti gli Enti a verificare la corretta valorizzazione del dato sui suddetti sistemi informativi e, laddove assente, ad aggiornarlo tempestivamente.

 

Fonte: art. 10 bis, legge 7 ottobre 2024, n. 143, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113; comunicato DAIT dell’11 ottobre 2024

 
 
 
 
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