ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Adempimenti collegati:
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Adempimenti collegati:
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad effettuare l’avanzamento fisico dell’intero Piano alimentando, sul sistema ReGiS, i seguenti dati:
> valore realizzato degli indicatori relativi al contributo di ogni progetto ai target della misura;
> valore realizzato degli indicatori comuni UE associati alla misura;
> upload della eventuale documentazione a supporto.
Per gli Indicatori Target (n° progetti completati con attestazione da parte di un professionista qualificato) il valore programmato è definito nella Convenzione e non è modificabile dai Soggetti Attuatori che hanno la responsabilità, invece, di alimentare, ad ogni avanzamento significativo, il dato inerente al valore realizzato per ogni progetto/intervento (CUP).
I Soggetti Attuatori devono conseguire il raggiungimento degli obiettivi quantificati anche attraverso la
trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali (30/04-31/08-31/12) sullo stato di avanzamento
del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR
Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi
altra informazione eventualmente richiesta.
Il raggiungimento degli obiettivi quantificati è subordinato anche alla trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali sullo stato di avanzamento del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
Per i progetti della M2C1 Inv. 3.2 il Soggetto Attuatore deve altresì garantire la periodica rilevazione per ogni Progetto, seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022, dei seguenti indicatori comuni:
> “RRFCI 01. Risparmio nel consumo annuo di energia primaria”
> “RRFCI 02. Capacità operativa aggiuntiva installata per l’energia rinnovabile”
La valorizzazione deve essere effettuata a ogni “avanzamento significativo”, e comunque con cadenza semestrale (30/06-31/12), seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022.
Selezionato il progetto, il Soggetto attuatore aggiorna il valore conseguito alla data di monitoraggio per le differenti tipologie di indicatori.
Conclusa l’attività di inserimento dell’avanzamento degli indicatori, il Soggetto attuatore carica l’eventuale documentazione a supporto dei valori di avanzamento dichiarati.
La trasmissione dei dati non si esaurisce con la scadenza prevista per il conseguimento di milestone e target
del PNRR (30 giugno 2026), ma termina con la scadenza del 28 febbraio 2027.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Adempimenti collegati:
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Adempimenti collegati:
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad effettuare l’avanzamento fisico dell’intero Piano alimentando, sul sistema ReGiS, i seguenti dati:
> valore realizzato degli indicatori relativi al contributo di ogni progetto ai target della misura;
> valore realizzato degli indicatori comuni UE associati alla misura;
> upload della eventuale documentazione a supporto.
Per gli Indicatori Target (n° progetti completati con attestazione da parte di un professionista qualificato) il valore programmato è definito nella Convenzione e non è modificabile dai Soggetti Attuatori che hanno la responsabilità, invece, di alimentare, ad ogni avanzamento significativo, il dato inerente al valore realizzato per ogni progetto/intervento (CUP).
I Soggetti Attuatori devono conseguire il raggiungimento degli obiettivi quantificati anche attraverso la
trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali (30/04-31/08-31/12) sullo stato di avanzamento
del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR
Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi
altra informazione eventualmente richiesta.
Il raggiungimento degli obiettivi quantificati è subordinato anche alla trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali sullo stato di avanzamento del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Adempimenti collegati:
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
Per i progetti della M2C1 Inv. 3.2 il Soggetto Attuatore deve altresì garantire la periodica rilevazione per ogni Progetto, seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022, dei seguenti indicatori comuni:
> “RRFCI 01. Risparmio nel consumo annuo di energia primaria”
> “RRFCI 02. Capacità operativa aggiuntiva installata per l’energia rinnovabile”
La valorizzazione deve essere effettuata a ogni “avanzamento significativo”, e comunque con cadenza semestrale (30/06-31/12), seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022.
Selezionato il progetto, il Soggetto attuatore aggiorna il valore conseguito alla data di monitoraggio per le differenti tipologie di indicatori.
Conclusa l’attività di inserimento dell’avanzamento degli indicatori, il Soggetto attuatore carica l’eventuale documentazione a supporto dei valori di avanzamento dichiarati.
La trasmissione dei dati non si esaurisce con la scadenza prevista per il conseguimento di milestone e target
del PNRR (30 giugno 2026), ma termina con la scadenza del 28 febbraio 2027.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Adempimenti collegati:
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad effettuare l’avanzamento fisico dell’intero Piano alimentando, sul sistema ReGiS, i seguenti dati:
> valore realizzato degli indicatori relativi al contributo di ogni progetto ai target della misura;
> valore realizzato degli indicatori comuni UE associati alla misura;
> upload della eventuale documentazione a supporto.
Per gli Indicatori Target (n° progetti completati con attestazione da parte di un professionista qualificato) il valore programmato è definito nella Convenzione e non è modificabile dai Soggetti Attuatori che hanno la responsabilità, invece, di alimentare, ad ogni avanzamento significativo, il dato inerente al valore realizzato per ogni progetto/intervento (CUP).
I Soggetti Attuatori devono conseguire il raggiungimento degli obiettivi quantificati anche attraverso la
trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali (30/04-31/08-31/12) sullo stato di avanzamento
del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR
Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi
altra informazione eventualmente richiesta.
Il raggiungimento degli obiettivi quantificati è subordinato anche alla trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali sullo stato di avanzamento del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Adempimenti collegati:
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
Adempimenti collegati:
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad effettuare l’avanzamento fisico dell’intero Piano alimentando, sul sistema ReGiS, i seguenti dati:
> valore realizzato degli indicatori relativi al contributo di ogni progetto ai target della misura;
> valore realizzato degli indicatori comuni UE associati alla misura;
> upload della eventuale documentazione a supporto.
Per gli Indicatori Target (n° progetti completati con attestazione da parte di un professionista qualificato) il valore programmato è definito nella Convenzione e non è modificabile dai Soggetti Attuatori che hanno la responsabilità, invece, di alimentare, ad ogni avanzamento significativo, il dato inerente al valore realizzato per ogni progetto/intervento (CUP).
I Soggetti Attuatori devono conseguire il raggiungimento degli obiettivi quantificati anche attraverso la
trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali (30/04-31/08-31/12) sullo stato di avanzamento
del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR
Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi
altra informazione eventualmente richiesta.
Il raggiungimento degli obiettivi quantificati è subordinato anche alla trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali sullo stato di avanzamento del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
Per i progetti della M2C1 Inv. 3.2 il Soggetto Attuatore deve altresì garantire la periodica rilevazione per ogni Progetto, seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022, dei seguenti indicatori comuni:
> “RRFCI 01. Risparmio nel consumo annuo di energia primaria”
> “RRFCI 02. Capacità operativa aggiuntiva installata per l’energia rinnovabile”
La valorizzazione deve essere effettuata a ogni “avanzamento significativo”, e comunque con cadenza semestrale (30/06-31/12), seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022.
Selezionato il progetto, il Soggetto attuatore aggiorna il valore conseguito alla data di monitoraggio per le differenti tipologie di indicatori.
Conclusa l’attività di inserimento dell’avanzamento degli indicatori, il Soggetto attuatore carica l’eventuale documentazione a supporto dei valori di avanzamento dichiarati.
La trasmissione dei dati non si esaurisce con la scadenza prevista per il conseguimento di milestone e target
del PNRR (30 giugno 2026), ma termina con la scadenza del 28 febbraio 2027.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
Adempimenti collegati:
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
Adempimenti collegati:
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad effettuare l’avanzamento fisico dell’intero Piano alimentando, sul sistema ReGiS, i seguenti dati:
> valore realizzato degli indicatori relativi al contributo di ogni progetto ai target della misura;
> valore realizzato degli indicatori comuni UE associati alla misura;
> upload della eventuale documentazione a supporto.
Per gli Indicatori Target (n° progetti completati con attestazione da parte di un professionista qualificato) il valore programmato è definito nella Convenzione e non è modificabile dai Soggetti Attuatori che hanno la responsabilità, invece, di alimentare, ad ogni avanzamento significativo, il dato inerente al valore realizzato per ogni progetto/intervento (CUP).
I Soggetti Attuatori devono conseguire il raggiungimento degli obiettivi quantificati anche attraverso la
trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali (30/04-31/08-31/12) sullo stato di avanzamento
del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR
Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi
altra informazione eventualmente richiesta.
Il raggiungimento degli obiettivi quantificati è subordinato anche alla trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali sullo stato di avanzamento del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
Adempimenti collegati:
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
Per i progetti della M2C1 Inv. 3.2 il Soggetto Attuatore deve altresì garantire la periodica rilevazione per ogni Progetto, seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022, dei seguenti indicatori comuni:
> “RRFCI 01. Risparmio nel consumo annuo di energia primaria”
> “RRFCI 02. Capacità operativa aggiuntiva installata per l’energia rinnovabile”
La valorizzazione deve essere effettuata a ogni “avanzamento significativo”, e comunque con cadenza semestrale (30/06-31/12), seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022.
Selezionato il progetto, il Soggetto attuatore aggiorna il valore conseguito alla data di monitoraggio per le differenti tipologie di indicatori.
Conclusa l’attività di inserimento dell’avanzamento degli indicatori, il Soggetto attuatore carica l’eventuale documentazione a supporto dei valori di avanzamento dichiarati.
La trasmissione dei dati non si esaurisce con la scadenza prevista per il conseguimento di milestone e target
del PNRR (30 giugno 2026), ma termina con la scadenza del 28 febbraio 2027.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
Adempimenti collegati:
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad effettuare l’avanzamento fisico dell’intero Piano alimentando, sul sistema ReGiS, i seguenti dati:
> valore realizzato degli indicatori relativi al contributo di ogni progetto ai target della misura;
> valore realizzato degli indicatori comuni UE associati alla misura;
> upload della eventuale documentazione a supporto.
Per gli Indicatori Target (n° progetti completati con attestazione da parte di un professionista qualificato) il valore programmato è definito nella Convenzione e non è modificabile dai Soggetti Attuatori che hanno la responsabilità, invece, di alimentare, ad ogni avanzamento significativo, il dato inerente al valore realizzato per ogni progetto/intervento (CUP).
I Soggetti Attuatori devono conseguire il raggiungimento degli obiettivi quantificati anche attraverso la
trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali (30/04-31/08-31/12) sullo stato di avanzamento
del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR
Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi
altra informazione eventualmente richiesta.
Il raggiungimento degli obiettivi quantificati è subordinato anche alla trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali sullo stato di avanzamento del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
Adempimenti collegati:
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
Adempimenti collegati:
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad effettuare l’avanzamento fisico dell’intero Piano alimentando, sul sistema ReGiS, i seguenti dati:
> valore realizzato degli indicatori relativi al contributo di ogni progetto ai target della misura;
> valore realizzato degli indicatori comuni UE associati alla misura;
> upload della eventuale documentazione a supporto.
Per gli Indicatori Target (n° progetti completati con attestazione da parte di un professionista qualificato) il valore programmato è definito nella Convenzione e non è modificabile dai Soggetti Attuatori che hanno la responsabilità, invece, di alimentare, ad ogni avanzamento significativo, il dato inerente al valore realizzato per ogni progetto/intervento (CUP).
I Soggetti Attuatori devono conseguire il raggiungimento degli obiettivi quantificati anche attraverso la
trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali (30/04-31/08-31/12) sullo stato di avanzamento
del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR
Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi
altra informazione eventualmente richiesta.
Il raggiungimento degli obiettivi quantificati è subordinato anche alla trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali sullo stato di avanzamento del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
Per i progetti della M2C1 Inv. 3.2 il Soggetto Attuatore deve altresì garantire la periodica rilevazione per ogni Progetto, seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022, dei seguenti indicatori comuni:
> “RRFCI 01. Risparmio nel consumo annuo di energia primaria”
> “RRFCI 02. Capacità operativa aggiuntiva installata per l’energia rinnovabile”
La valorizzazione deve essere effettuata a ogni “avanzamento significativo”, e comunque con cadenza semestrale (30/06-31/12), seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022.
Selezionato il progetto, il Soggetto attuatore aggiorna il valore conseguito alla data di monitoraggio per le differenti tipologie di indicatori.
Conclusa l’attività di inserimento dell’avanzamento degli indicatori, il Soggetto attuatore carica l’eventuale documentazione a supporto dei valori di avanzamento dichiarati.
La trasmissione dei dati non si esaurisce con la scadenza prevista per il conseguimento di milestone e target
del PNRR (30 giugno 2026), ma termina con la scadenza del 28 febbraio 2027.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
Adempimenti collegati:
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
ADEMPIMENTI REGIS
Fonte: Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
Adempimenti collegati:
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
AVANZAMENTO FISICO (TARGET)
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad effettuare l’avanzamento fisico dell’intero Piano alimentando, sul sistema ReGiS, i seguenti dati:
> valore realizzato degli indicatori relativi al contributo di ogni progetto ai target della misura;
> valore realizzato degli indicatori comuni UE associati alla misura;
> upload della eventuale documentazione a supporto.
Per gli Indicatori Target (n° progetti completati con attestazione da parte di un professionista qualificato) il valore programmato è definito nella Convenzione e non è modificabile dai Soggetti Attuatori che hanno la responsabilità, invece, di alimentare, ad ogni avanzamento significativo, il dato inerente al valore realizzato per ogni progetto/intervento (CUP).
I Soggetti Attuatori devono conseguire il raggiungimento degli obiettivi quantificati anche attraverso la
trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali (30/04-31/08-31/12) sullo stato di avanzamento
del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR
Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi
altra informazione eventualmente richiesta.
Il raggiungimento degli obiettivi quantificati è subordinato anche alla trasmissione, sul sistema ReGiS, di relazioni quadrimestrali sullo stato di avanzamento del progetto, contenenti tutte le informazioni necessarie per l’elaborazione, da parte del DARA – Nucleo PNRR Stato – Regioni, delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
DOMANDA DI RIMBORSO
Deve essere corredata dal rendiconto delle spese sostenute e dall’attestazione (a mezzo specifico flag del sistema informativo e compilazione dell’allegato 5) di
> regolarità amministrativo-contabile delle procedure e delle spese;
> misure/verifiche ex ante sul conflitto di interessi;
> verifiche sull’assenza del doppio finanziamento;
> verifiche del rispetto delle condizionalità PNRR previste nell’Annex CID e negli Operational Arrangements
> verifiche sul rispetto degli ulteriori requisiti PNRR connessi alla Misura a cui è associato il progetto come il contributo agli indicatori comuni e ai tagging climatici e ambientali;
> verifiche sul rispetto del principio DNSH;
> verifiche sul rispetto dei principi trasversali quali pari opportunità di genere e generazionali, politiche per i giovani;
> attestazione delle verifiche sull’adozione di misure di prevenzione e contrasto di irregolarità gravi quali frode, conflitto di interessi, doppio finanziamento nonché verifiche dei dati previsti dalla normativa antiriciclaggio (“titolarità effettive”).
In corrispondenza di ciascun flag deve inoltre essere caricata idonea evidenza documentale del controllo svolto, che comprende oltre alle check list ogni altra documentazione ritenuta necessaria in ragione delle peculiarità e specificità del singolo investimento.
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH
Riepilogo della documentazione a supporto della rendicontazione spese:
> Giustificativi di impegno (contratto/convenzione di appalto ed eventuali modifiche; atti aggiuntivi al contratto; atti sulle varianti; comunicazioni legate alle modifiche contrattuali ex art.106 d.lgs. 50/2016)
> Giustificativi di spesa (Fatture/Parcelle/Ricevute/Altra documentazione giustificativa di spesa)
> Giustificativi di pagamento (Mandati di pagamento e relativa quietanza; F24 per Ritenute su compensi, remunerazioni e IVA in regime di split payment; Bonifici Bancari e contabile bancaria)
> Dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e conflitto di interessi della Commissione di valutazione dei progetti e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella procedura
> Autodichiarazione ex 445/2000 sul titolare effettivo dell’aggiudicatario/ degli aggiudicatari dell’affidamento/degli affidamenti
> Dichiarazione DNSH/Attestazione DNSH
> Documenti di progetto (quadro economico, progetto di fattibilità tecnica, progetto definitivo, progetto esecutivo)
> Capitolato e bando di gara
> Screenshot pubblicazione bando di gara
> Decreto/Determina a contrarre
> Verbali commissione giudicatrice
> Documento di gara unico europeo dell’operatore
economico selezionato
> Documentazione sulla procedura di affidamento
sottosoglia (RDO, preventivi ecc.)
> Determina di aggiudicazione
> Stati di avanzamento
> Certificato di fine lavori
> Certificato di regolare esecuzione / certificato di verifica di conformità / certificato di collaudo (eventuali)
> Contratti di subappalto/avvalimento/ Atti
costituzione RTI
Si indicano inoltre informazioni da inserire nelle fatture:
> Titolo del progetto;
> Indicazione “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;
> Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce;
> Numero della fattura;
> Data di fatturazione (deve essere successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione);
> Estremi identificativi dell’intestatario;
> Importo (con imponibile distinto dall’IVA nei casi previsti dalla legge);
> Indicazione dettagliata dell’oggetto dell’attività prestata;
> CUP del progetto;
> CIG della gara (ove pertinente);
> Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (obblighi di tracciabilità).
Fonte: cap. 7.2, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH
Come previsto dall’articolo 6 comma 23 della Convenzione, il Soggetto attuatore deve assicurare il perseguimento del principio DNSH, pena la possibilità di sospensione oppure di revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione di tali principi generali.
Nelle fasi di rendicontazione delle spese, il Soggetto attuatore deve altresì attestare il rispetto delle condizioni collegate ai suddetti principi, producendo la documentazione necessaria per eventuali controlli, come indicato nelle circolari MEF RGS n. 30 del 11 agosto 2022 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Si evidenzia quindi la necessità per i Soggetti attuatori di associare ad ogni intervento che abbia ricadute impattanti sulla normativa DNSH le opportune check list DNSH e di compilarle con riferimento al cd. “Regime 2”. Tali check list riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica e hanno lo scopo di accompagnare il Soggetto attuatore nella valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come una vera e propria guida nelle fasi ex ante, in itinere ed ex-post degli interventi.
> Adempimenti DNSH nella fase di progettazione e avvio – ex ante
Nella fase di presentazione delle proposte progettuali e di avvio degli interventi il Soggetto attuatore compila le check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività previsto inviandole all’Amministrazione.
Gli elementi di verifica obbligatori specificano quali sono gli elaborati progettuali o specialistici all’interno dei quali il progettista dà evidenza del rispetto dei vincoli DNSH.
> Adempimenti DNSH in fase di realizzazione e conclusione degli interventi
In occasione dell’inoltro della prima rendicontazione e della richiesta di erogazione del saldo (accompagnata almeno dal certificato di ultimazione lavori/servizi/forniture), il Soggetto attuatore deve inviare:
• le check list associate alle attività economiche connesse alla realizzazione dell’intervento/progetto, al momento della progettazione (sezione ex-ante) e ad ultimazione delle attività dell’appalto pubblico (sezione ex-post);
• una relazione per la verifica di conformità ai vincoli DNSH oppure Relazione tecnica in cui dare evidenza che il progetto non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali individuati
nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo); che sono rispettati i Criteri Ambientali Minimi – CAM ove applicabili, così come la normativa ambientale dell’UE e nazionale, al momento della progettazione e a ultimazione delle attività dell’appalto pubblico;
• l’attestazione DNSH (allegato 5) per esplicitare le verifiche condotte nella fase esecutiva dell’appalto pubblico, sulla corretta applicazione dei criteri ambientali adottati nel Capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, il Soggetto attuatore deve raccogliere e conservare ogni altra documentazione probatoria, da produrre in caso di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione titolare di Misura.
> Modalità di compilazione e controlli da parte dell’Amministrazione titolare
In generale si rimanda il Soggetto attuatore ad una attenta lettura delle schede tecniche (rif. Guida Operativa allegata alla Circolare MEF n. 33/2022, pagg. 75-314) relative a ciascun settore di attività (per es. costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i principi guida del DNSH per ogni settore, nonché di specificare i riferimenti normativi nazionali ed europei ed esplicitare alcuni elementi di verifica.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione delle check list:
• nel caso di risposta “Non applicabile” o “No”, queste vanno motivate utilizzando l’apposito spazio di commento per precisare per quale motivo si ritenga la domanda non applicabile oppure, in caso di risposta negativa, per specificare entro quale data si prevede di ottemperare alle prescrizioni previste;
• nei casi di risposta “SI” è prevista una verifica a campione delle rispondenze documentali.
Il rispetto di tali adempimenti viene verificato periodicamente dall’Amministrazione titolare attraverso il controllo della documentazione inviata a corredo della rendicontazione.
Si specifica inoltre che le indagini che non sono di competenza di architetti e ingegneri, quali ad esempio le analisi sul rischio climatico e le analisi sulla biodiversità, devono essere affidate a esperti del settore quali climatologi, naturalisti, biologi, ecc.
Fonte: cap. 9, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.
Fonte: cap. 5, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
TARGET UE - INTERVENTI COMPLETATI
Completamento 90% interventi
Fonte: Italia Domani (LINK: https://www.italiadomani.gov.it/content/sogei-ng/it/it/Interventi/milestone-e-target.html)
Adempimenti collegati:
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI
Per i progetti della M2C1 Inv. 3.2 il Soggetto Attuatore deve altresì garantire la periodica rilevazione per ogni Progetto, seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022, dei seguenti indicatori comuni:
> “RRFCI 01. Risparmio nel consumo annuo di energia primaria”
> “RRFCI 02. Capacità operativa aggiuntiva installata per l’energia rinnovabile”
La valorizzazione deve essere effettuata a ogni “avanzamento significativo”, e comunque con cadenza semestrale (30/06-31/12), seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/2022.
Selezionato il progetto, il Soggetto attuatore aggiorna il valore conseguito alla data di monitoraggio per le differenti tipologie di indicatori.
Conclusa l’attività di inserimento dell’avanzamento degli indicatori, il Soggetto attuatore carica l’eventuale documentazione a supporto dei valori di avanzamento dichiarati.
La trasmissione dei dati non si esaurisce con la scadenza prevista per il conseguimento di milestone e target
del PNRR (30 giugno 2026), ma termina con la scadenza del 28 febbraio 2027.
Fonte: cap. 5.1, Linee guida per i Soggetti attuatori vers. 1.2 (dicembre 2023)
AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS
Documentazione necessaria per la voce «Procedura di aggiudicazione»:
> programma biennale delle forniture e servizi/Programma triennale lavori;
> determina a contrarre, o atto equivalente;
> atto nomina del RUP;
> relazione a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) con la quale si attesti che il progetto posto a base della procedura di affidamento è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici eventualmente prodotti,
ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato;
> documenti di selezione (Bando, avviso, lettera di invito, capitolato, avviso, invito etc. e relative pubblicazioni);
> documentazione istruttoria (Verbali Commissione, ecc…);
> atti di aggiudicazione;
> comunicazioni e pubblicazioni degli esiti della procedura di aggiudicazione;
> contratto di affidamento sottoscritto;
> atti di nomina del Direttore Lavori/Direttore di esecuzione del contratto e del Coordinatore Sicurezza;
> check list di verifica degli affidamenti (Allegato 5 alle linee guida per i soggetti attuatori) datata e firmata dal Responsabile unico del procedimento;
È necessario inserire ogni riferimento utile alla normativa sul DNSH all’interno delle eventuali procedure selettive effettuate e vigilare che il soggetto aggiudicatario/affidatario delle stesse rispetti tali norme, come attestato nella check list Soggetti Attuatori (Allegato 6 alle linee guida per i soggetti attuatori) Fonte: cap. 7 linee guida per i soggetti attuatori vers. 1.1 del 20.2.2023
Gestione dell’avanzamento procedurale
Il Soggetto Attuatore è tenuto ad inserire e aggiornare bimestralmente l’avanzamento procedurale del progetto sul sistema ReGiS attraverso le seguenti azioni:
– inserimento dettagliato delle varie fasi in cui si articola l’iter procedurale dell’intervento scegliendo dal menù a tendina la fase dell’iter pertinente. Si richiede di dare evidenza del dettaglio di tali fasi inserendo step quali, solo a titolo di esempio, progettazione, pubblicazione bando, aggiudicazione e collaudo, evitando di inserire la voce “altro”;
– aggiornamento delle date di inizio e fine previste ed effettive del Cronoprogramma (Iter di progetto);
– inserimento del CIG e delle eventuali procedure di affidamento;
– completamento dei dati relativi alle procedure di aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori/servizi.