Questo è un adempimento costante associato alle misure:
M4C1 1.1


AGGIUDICAZIONE LAVORI
(fonte: Italia Domani – OA – Meccanismo di verifica )

Per il meccanismo di verifica si richiede un documento di sintesi che giustifichi debitamente il raggiungimento della milestone (compresi tutti gli elementi costitutivi).

Tale documento deve includere in allegato le seguenti prove documentali:

  • copia dell’avviso di aggiudicazione dell’appalto;
  • estratto delle parti rilevanti delle specifiche tecniche del progetto comprovanti l’allineamento con la descrizione CID dell’investimento e del target;
  • estratto delle parti pertinenti contenenti i criteri di selezione che assicurano il rispetto del principio di «non arrecare danno significativo» (2021/C58/01), attraverso l’utilizzo di un elenco di esclusione, e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale europea e nazionale

Il piano di investimento per la fascia 0-6 anni mira ad aumentare l’offerta di strutture per l’infanzia mediante la costruzione, la riqualificazione e la messa in sicurezza di asili nido e scuole dell’infanzia, al fine di garantire un incremento dell’offerta educativa e delle fasce orarie disponibili per la fascia di età 0-6 anni, migliorando in tal modo la qualità dell’insegnamento. Ci si attende che la misura incoraggi la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e le sostenga nel conciliare vita familiare e professionale.

Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d’oneri dei prossimi inviti a presentare progetti dovranno escludere le attività di cui al seguente elenco:

  1. attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle;
  2. attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;
  3. attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico;
  4. attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente.

Il capitolato d’oneri prevede inoltre che siano selezionate solo le attività conformi alla pertinente normativa ambientale dell’UE e nazionale.

Fonte: CID pag. 363-64 (link)

 
 
 
 
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