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M4C1 1.1



L’articolo 9, del Regolamento UE n. 2021/241 recante addizionalità e finanziamento complementare, stabilisce che il sostegno nell’ambito del dispositivo si aggiunge al sostegno fornito nell’ambito di altri programmi e strumenti dell’Unione. I progetti di riforma e di investimento possono essere sostenuti da altri programmi e strumenti dell’Unione, a condizione che tale sostegno non copra lo stesso costo. Inoltre, la circolare MEF RGS n. 33 del 31/12/2021 chiarisce la possibilità di cumulare più norme secondo le regole fino ad oggi seguite.

Si conferma che è necessario aggiungere tra le fonti di finanziamento anche il contributo conto termico. In particolare, nelle linee guida adottate dal Ministero dell’istruzione per i soggetti attuatori è consultabili al seguente link https://pnrr.istruzione.it/avviso/asili/ è riportato che il Soggetto attuatore deve utilizzare, nel caso di cofinanziamento con:

  • risorse proprie dell’Ente: FPCOM “Fondi propri dei comuni”/”FPPRV” Fondi propri delle province/città metropolitane;
  • finanziamenti regionali/altri enti pubblici: AP “Altro pubblico”;
  • conto termico GSE: “CTTERMICO”.

Il quadro economico del progetto va rimodulato. Rispetto alle varianti in corso d’opera il decreto-legge n. 36/2022 sull’attuazione del PNRR, prevede che tra le circostanze impreviste e imprevedibili che intervengano nel corso dell’esecuzione del contratto d’appalto, e che possono dare luogo a variante contrattuale, è incluso l’aumento considerevole dei prezzi dei materiali.

Rispetto alle economie sempre nelle linee guida, sopra richiamate è specificato che:

“In presenza di cofinanziamento, le economie devono essere tracciate in proporzione per ciascuna fonte di finanziamento. La somma delle voci del quadro economico (Sezione “Cronoprogramma/Costi”, sottosezione “Quadro economico”), del piano dei costi e dei finanziamenti (al netto delle economie) devono avere lo stesso importo”.

 
 
 
 
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