Panoramica

Il Fondo per l’avvio delle opere indifferibili (in breve F.O.I.) viene istituito con l’articolo 26, comma 7 del c.d. d.l. Aiuti – decreto-legge 17 maggio 2022 n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ed era inizialmente finalizzato a consentire l’avvio entro il 31/12/2022 delle procedure di affidamento previste dai cronoprogrammi degli interventi.  

Il Fondo, con l’articolo 34 del d.l. n. 115/2022, è stato successivamente integrato fino a una quota di 8,8 mld € messi a disposizione dal 2022 al 2027, con l’obiettivo di supportare le stazioni appaltanti finanziando esclusivamente il fabbisogno emergente dall‘aumento eccezionale dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, garantendo una maggiore aderenza del corrispettivo a base d’asta all’andamento del mercato.

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2022, pubblicato in GU n. 213 del 12 settembre 2022, sono state disciplinate le modalità di accesso al Fondo per l’avvio delle opere indifferibili.

Per quanto riguarda l’annualità 2023, il F.O.I. è disciplinato dall’art. 1, commi da 369 a 379 della legge di bilancio 2023 n. 197 del 29.12.2022 (Link alla legge).  

FAQ

In questa sezione è possibile consultare alcune FAQ relative al Fondo Opere Indifferibili (F.O.I.)

Le domande frequenti sono suddivise in due sezioni:

  • FAQ dei Centri di Competenza: i quesiti e le risposte che vengono gestiti ed elaborati dal Centro di Competenza di ANCI Lombardia in collaborazione con la Ragioneria Territoriale dello Stato di Milano/Monza-Brianza  – Area Nord-Ovest.
  • FAQ Istituzionali: link che rimandano alle FAQ pubblicate dalle Amministrazioni Titolari di ciascuna misura, del MEF e sul sito di Italia Domani.

Per cercare una domanda/risposta è necessario inserire le parole chiave nell’apposita sezione e cliccare “cerca”.

FAQ dei Centri di Competenza

La pagina web dedicata sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze rappresenta il riferimento primario circa le modalità di accesso al F.O.I. e i decreti di assegnazione delle risorse.

Maggiori informazioni al seguente link: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/attivita_istituzionali/monitoraggio/piano_nazionale_per_gli_investimenti_complementari_al_pnrr/fondo_opere_indifferibili/

Di seguito si riportano le FAQ pubblicate sul sistema ReGiS a cui attenersi per la gestione/rendicontazione del F.O.I.

“Nei casi di cofinanziamento FOI di opere PNRR cofinanziate e non cofinanziate con altre fonti, segui queste indicazioni:

  1. Finanziamento PNRR e FOI, in assenza di ulteriori cofinanziamenti. La voce “importo richiesto” è pari all’“importo totale pagamento”, ossia al costo ammissibile (finanziamento a valere PNRR e FOI).
    Esempio: in un’opera complessiva dell’importo di 100 €, di cui 90 € finanziati dal PNRR e 10 € da FOI, inserisci il pagamento effettuato (per esempio 20 €) nella voce “Importo totale pagamento” e nella voce “Importo richiesto”. Il campo “di cui iva richiesto” è calcolato con le stesse modalità applicate al periodo precedente.

Finanziamento PNRR e FOI e cofinanziamento altri soggetti. La voce “importo richiesto” è calcolata applicando all’“importo totale pagamento” la percentuale di costo ammissibile (finanziamento a valere PNRR e FOI) sul totale finanziamento.
Esempio: in un’opera complessiva dell’importo di 100 €, di cui 60 € finanziati da PNRR e 10 € da FOI, nella voce “Importo totale pagamento” inserisci il pagamento effettuato (per esempio 20 €) e nella voce “Importo richiesto” inserisci il 70% di 20 € (14 €). Il campo “di cui iva richiesto” è calcolato con le stesse modalità applicate al periodo precedente.”

L’Agenzia per la Coesione Territoriale, nelle FAQ pubblicate in data 1 settembre 2023 sul sito istituzionale (link alle FAQ: https://www.agenziacoesione.gov.it/wp-content/uploads/2023/09/FAQ-attuazione-Ed_2-del-1-settembre-2023.pdf ), riporta quanto segue: 

Sì, all’interno dell’assegnazione del 10% è ricompresa l’IVA”. 

, i Soggetti attuatori sono tenuti a effettuare le verifiche ex post entro cinque giorni dall’avvio della procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 10 del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 10 febbraio 2023 (link: https://www.anci.it/wp-content/uploads/Decreto-MEF-opere-indifferibili_2023.pdf).  

Il termine ultimo per l’effettuazione delle verifiche ex post per il II semestre 2023 è il 10 gennaio 2024. 

Ulteriori informazioni utili sono consultabili nelle slides presentate in occasione del webinar “FOI 2023 II semestre: procedure e punti di attenzione” organizzato da Anci, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Upi in data 19 giugno (slide 17 a 22). Link alle slides: https://www.anci.it/il-19-giugno-webinar-anci-e-mef-sul-fondo-opere-indifferibili-2023/. 

l contributo viene automaticamente valorizzato nella sezione “Anagrafica” del portale ReGiS a conclusione delle procedure di validazione e verifica da parte dell’Amministrazione Titolare e del Ministero Economia e Finanze. I Soggetti attuatori non hanno la possibilità di modificare autonomamente i fondi FOI sul portale. 

Si ricorda che i Soggetti attuatori devono eseguire e terminare le verifiche ex post come richiesto dalla normativa vigente, ai sensi dell’art. 10 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 febbraio 2023 – link: https://www.anci.it/wp-content/uploads/Decreto-MEF-opere-indifferibili_2023.pdf. 



FAQ Istituzionali

Clicca il seguente link per consultare FAQ inerenti al tema.

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