Panoramica

Il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, “Nuovo codice dei contratti pubblici” ha acquisito efficacia dal 1° luglio 2023, abrogando il precedente codice di cui al d.lgs. 50/2016. Il nuovo codice è uno strumento legislativo finalizzato al rilancio degli investimenti e al raggiungimento di milestone e target del PNRR.  

L’azione del Codice è volta alla semplificazione delle procedure e alla compressione dei tempi per poter garantire la rapida realizzazione di tutte le opere o lavori di interesse pubblico finanziati tramite PNRR e PNC. 

Nell’ambito di PNRR e PNC, infatti, acquisiscono particolare rilievo i commi 8 e 9 dell’art. 225, che prevedono, per i progetti finanziati da tali fondi, norme speciali derogatorie per le quali, anche oltre il 1° luglio 2023, si applicano varie disposizioni precedenti con l’obiettivo di semplificare i processi di aggiudicazione.  

FAQ

In questa sezione è possibile consultare alcune FAQ relative al nuovo Codice dei Contratti Pubblici.

Le domande frequenti sono suddivise in due sezioni:

  • FAQ dei Centri di Competenza: i quesiti e le risposte che vengono gestiti ed elaborati dal Centro di Competenza di ANCI Lombardia in collaborazione con la Ragioneria Territoriale dello Stato di Milano/Monza-Brianza  – Area Nord-Ovest.
  • FAQ Istituzionali: link che rimandano alle FAQ pubblicate dalle Amministrazioni Titolari di ciascuna misura, del MEF e sul sito di Italia Domani.

Per cercare una domanda/risposta è necessario inserire le parole chiave nell’apposita sezione e cliccare “cerca”.

FAQ dei Centri di Competenza

A partire dal 1° gennaio 2024, la piena operatività del FVOE consente di procedere – dopo la verifica dei requisiti – all’aggiudicazione, che diviene subito efficace (art. 17, comma 5, D.Lgs. n. 36/2023).

 

Nel caso in cui, mediante la consultazione del FVOE, la S.A. non riesca a completare tutte le verifiche, essa deve necessariamente richiedere i documenti alle amministrazioni competenti.

Secondo ANAC (parere funzione consultiva n. 57-bis/2023), per ragioni di urgenza (ivi compreso il rischio di perdita di finanziamenti dell’Unione Europea), la S.A. può procedere ai sensi dell’art. 17, commi 8 e 9.

 

Link al D.Lgs. n. 36/2023: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/04/13/23A02179/sg

Link al parere ANAC: https://www.anticorruzione.it/-/parere-funzione-consultiva-n.-57-bis-del-15-novembre-2023

Link alla pagina dedicata al nuovo Piano: https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuovo-piano-asili-nido/

Il nuovo codice degli appalti (d.lgs. 36/2023) ha acquisito efficacia il 1° luglio 2023, così come previsto dall’art. 229 dello stesso. Secondo il principio tempus regit actum per tutte le procedure iniziate prima del 1° luglio 2023 si applicheranno le precedenti norme, in particolare quanto previsto dal d.lgs. 50/2016, oltre alla normativa straordinaria prevista per il PNRR. 

Inoltre, il nuovo codice degli appalti (d.l.gs 36/2023), ai commi 8 e 9 dell’art. 225, ha previsto una normativa speciale e derogatoria al nuovo codice per le procedure riferite a progetti finanziati dal PNRR. In particolare, si riporta quanto previsto dal comma 8: 

«[…] si applicano, anche dopo il 1° luglio 2023, le disposizioni di cui al decreto-legge n. 77 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 2021, al decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC […]». 

 

L’art. 226, comma 2, del d.lgs. n. 36/2023 sancisce che: «A decorrere dalla data in cui il codice acquista efficacia ai sensi dell’articolo 229, comma 2, le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016 continuano ad applicarsi esclusivamente ai procedimenti in corso […]” 

 A tal fine, per procedimenti in corso si intendono:  

  1. a) le procedure e i contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano stati pubblicati prima della data in cui il codice acquista  efficacia,
  2. b) in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure e i contratti in relazione ai quali, alla data in cui il codice acquista efficacia, siano stati  già inviati  gli avvisi  a presentare le offerte,  
  3. c) per le opere di urbanizzazione a computo del contributo di costruzione, oggetto di convenzioni urbanistiche o atti assimilati comunque denominati,  i procedimenti  in cui  le predette convenzioni o atti siano stati stipulati prima della data in cui il codice acquista efficacia,  
  4. d)  per le procedure di accordo bonario di  cui agli  articoli 210  e  211,  di  transazione  e  di arbitrato, le procedure relative  a  controversie  aventi  a  oggetto contratti pubblici, per i quali i bandi  o  gli  avvisi  siano  stati pubblicati prima della data in  cui  il  codice  acquista  efficacia, ovvero, in caso di mancanza di pubblicazione di bandi o  avvisi,  gli avvisi a presentare  le  offerte  siano  stati  inviati  prima  della suddetta data.» 

Si segnala la circolare ministeriale 13 luglio 2023 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, al terzo paragrafo, affronta il tema della normativa applicabile alle procedure ad evidenza pubblica relative ad opere finanziate con fondi PNRR e assimilate indette da Comuni non capoluogo di provincia.  

Link alla circolare: https://www.mit.gov.it/normativa/circolare-ministeriale-13-07-2023.  



FAQ Istituzionali

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