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Caro Prezzi – Decreto MIT per compensazione prezzi dei materiali 2024: invio istanze dal 1° aprile

Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto 28 febbraio 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.

l provvedimento disciplina le modalità operative e le condizioni di accesso al Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche ai fini del contrasto degli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici in materia di appalti pubblici e si applica, per quanto di interesse:

  • agli appalti pubblici di lavori aggiudicati sulla base di offerte, con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021, limitatamente ai Sal emessi dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024;
  • agli appalti pubblici di lavori aggiudicati sulla base di offerte, con termine finale di presentazione compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023, che non abbiano accesso al Fondo per l’avvio di opere indifferibili, limitatamente alle lavorazioni eseguite dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024.

Per l’accesso alle risorse del Fondo, i soggetti interessati dovranno presentare un’istanza telematica, attraverso l’apposita piattaforma dedicata, alla Direzione generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali del MIT, secondo le seguenti finestre temporali:

  •  I finestra temporale – dal 1° aprile 2024 al 30 aprile 2024;
  • II finestra temporale – dal 1° luglio 2024 al 31 luglio 2024;
  • III finestra temporale – dal 1° ottobre 2024 al 31 ottobre 2024;
  • IV finestra temporale – dal 1° gennaio 2025 al 31 gennaio 2025.

Le richieste compilate nella piattaforma devono essere scaricate, firmate digitalmente dal legale rappresentante (o dal delegato) della Stazione appaltante ed inviate all’indirizzo PEC adeguamentoprezzi.dgespa@pec.mit.gov.it entro i termini temporali previsti per ogni singola finestra, pena esclusione.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti esaminerà le istanze sulla base dell’ordine di presentazione delle domande, esprimendosi su di esse tramite decreti direttoriali a conclusione di ogni finestra temporale.

 
 
 
 
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