Inserimento CUP piccole opere entro il 30 novembre 2024
La risposta dipende da Manuale/linee guida del Soggetto attuatore della misura di interesse.
A titolo di esempio, per le misure in capo al Ministero dell’Istruzione e del Merito i cedolini devono essere allegati e sono rendicontabili per l’80%. Il restante 20%, se impegnato nel progetto stesso, deve rientrare nelle economie di gara, in caso contrario, se il 20% rientra nel bilancio del Comune, non deve essere rendicontato.
Il caricamento delle determine di liquidazione è invece facoltativo, tuttavia devono essere conservate in fascicoli elettronici per un periodo di cinque anni per eventuali successivi controlli. Tale periodo è ridotto a tre anni se il finanziamento è di importo pari o inferiore a 60 mila euro.
Nel caso delle misure in capo al Ministero dell’Interno, con riferimento alla circolare n. 94 dell’ 8 agosto 2023 si riporta quanto segue:
“12. Tra le spese rendicontabili rientrano anche quelle sostenute per incentivi tecnici ex art. 113 codice appalti, le spese di pubblicazione delle gare e il contributo ANAC? In tale caso, quali documenti a comprova della spesa sostenuta devono essere caricati?
Sì, le spese elencate rientrano tra le spese ammissibili ai fini del PNRR. Nel caso di contributi ANAC, o spese analoghe, come giustificativo di spesa è possibile caricare a sistema la determina di liquidazione. Nel caso di incentivi per funzioni tecniche, il Soggetto Attuatore dovrà caricare nella sezione “Gestione spese – Giustificativi di spesa” la determina di liquidazione assieme al cedolino mensile della retribuzione. Per quanto riguarda i giustificativi di pagamento, vanno allegati in ogni caso i mandati di pagamento quietanzati.“