AGGIORNAMENTO FAQ PRINCIPIO DNSH – ITALIA DOMANI
Con riferimento al principio di "non arrecare un danno significativo all'ambiente" (cd. principio DNSH), si segnala la pubblicazione sul sito ufficiale di Italia Domani di nuo...
Il principio DNSH (Do No Significant Harm, i.e. principio di non arrecare danno significativo all’ambiente) costituisce una delle maggiori novità previste dall’Unione europea nell’ambito del programma Next Generation EU. Il quadro normativo di riferimento all’interno del quale si inserisce il DNSH è il Sistema di Tassonomia delle attività ecosostenibili del 2020 (Regolamento UE 2020/852) che, all’art. 17, individua i requisiti tecnici per i quali un’attività economica arreca danno all’ambiente, rispetto ai sei obiettivi ambientali (art. 9).
Questo principio è stato attuato sin dal procedimento di redazione dei Piani di ogni paese membro, in cui è stato verificato che tutte le misure previste non arrecassero danno significativo all’ambiente e che concorressero concretamente alla transizione ecologica per almeno il 37% delle risorse complessive.
Il rispetto del principio in discorso è richiesto in tutte le fasi di vita degli interventi (dalla progettazione, all’attuazione, fino alla rendicontazione) e riguarda tutti i soggetti coinvolti (a diverso titolo) nella realizzazione delle opere. La normativa italiana ha regolato l’attuazione del principio DNSH con la circolare n. 33 del 13 ottobre 2022 della Ragioneria Generale dello Stato e il relativo allegato ‘’Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH)’’. Questo documento operativo indica le modalità con cui le amministrazioni devono asseverare il rispetto del principio DNSH nelle diverse fasi attuative delle misure, a partire dalla selezione dei progetti, fino alla rendicontazione. La Guida operativa è stata aggiornata il 14 maggio 2024 con la Circolare RGS n. 22.
In questa sezione è possibile consultare alcune FAQ relative al principio Do No Significant Harm (DNSH)
Le domande frequenti sono suddivise in due sezioni:
Per cercare una domanda/risposta è necessario inserire le parole chiave nell’apposita sezione e cliccare “cerca”.
È possibile reperire gli allegati C, F, G, H, I, ecc. al seguente link: https://www.beniculturali.it/comunicato/dsg-113-14-02-23-adozione-sigeco-v1.1
In particolare, è necessario scaricare l’allegato 12, e all’interno della cartella sarà possibile trovare gli allegati soprarichiamati.
Per quanto riguarda il DNSH, le checklist sono reperibili al seguente link: https://pnrr.cultura.gov.it/guida-operativa-e-documentazione-principio-dnsh-investimento-2-1-attrattivita-dei-borghi/
Per ciascuna procedura.
Si consiglia, tuttavia, di consultare il sito Italia Domani, al seguente link https://www.italiadomani.gov.it/it/faq/il-principio-dnsh.html.
Il DNSH è un requisito richiesto dal Regolamento sul Recovery Fund. Tuttavia, non tutte le attività hanno necessariamente il potenziale di arrecare un danno significativo (ad es, l’assunzione di personale per il supporto agli uffici giudiziari). Pertanto, non tutte le attività avranno delle schede associate, non dovendo verificare specifici vincoli per rispettare il principio DNSH.
Ogni manuale specifica la sezione di ReGiS in cui l’Amministrazione Titolare desidera che siano caricate le verifiche sul DNSH. Generalmente, per la creazione del rendiconto di progetto, le verifiche (ex post) vengono allegate in corrispondenza del punto 7.
In questa pagina sono raccolti i contatti, i link e i materiali utili relativi alla misura in oggetto. L’obiettivo è orientare il Soggetto attuatore e facilitare il reperimento delle informazioni.
Per informazioni inerenti ai materiali di supporto è possibile contattare lo sportello dei Centri di Competenza all’indirizzo
Aggiornamento della “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH)”, resa necessaria dalla recente riprogrammazione del PNRR. La guida è corredata dalle nuove checklist aggiornate.
Guida operativa per il principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH), che associa alle singole misure delle schede tecniche di riferimento. La guida è corredata di checklist relative alle schede tecniche. Rappresenta il riferimento primario per l’applicazione del principio DNSH.
In questa sede si riporta una selezione di alcuni documenti utili a ricostruire, in sintesi, il quadro di riferimento per la normativa nazionale e comunitaria connessa al principio DNSH:
Italia Domani, il portale nazionale dedicato al PNRR, dispone di una pagina dedicata al principio DNSH dove ne illustra sinteticamente le caratteristiche e mette a disposizione i materiali pubblicati, la normativa di riferimento, un calendario di eventi e delle FAQ dedicate.
Fondazione IFEL, tramite la paittaforma Easy, fornisce strumenti operativi utili all’attuazione degli interventi PNRR. In questa pagina sono raccolte news, pubblicazioni, webinar, video esplicativi e materiali utili relativi al principio DNSH, tra cui i quaderni operativi del Vademecum DNSH.
IFEL ha dato avvio alla realizzazione di un Vademecum DNSH, che si compone di diversi Quaderni operativi e due allegati che verranno rilasciati periodicamente. I quaderni operativi riprendono le schede tecniche contenute nella Guida Operativa approvata con la Circolare MEF n. 33 del 13 ottobre 2022 e forniscono indicazioni utili per il rispetto del principio DNSH nelle varie fasi di attuazione del progetto.
In particolare:
L’evento ha approfondito il principio del DNSH, illustrandone i principi generali, le modalità operative, le linee guida disponibili e le ultime novità. Al link sono disponibili la registrazione dell’evento e le slide presentate.
Di seguito i riferimenti ai materiali pubblicati dal Ministero della Cultura relativi all’applicazione del principio DNSH:
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato, a dicembre 2023, le linee guida per i Soggetti Attuatori che, ai paragrafi 3.2, 4.1 e 4.2.2 descrivono gli adempimenti connessi al rispetto del principio DNSH.
La DG Coordinamento e Gestione Progetti dell’Unità di Missione PNRR del MASE, nell’ambito delle attività di supporto tecnico, mette a disposizione una casella mail dedicata ai quesiti DNSH, reperibile al link sottostante.
Il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie ha pubblicato le Linee guida per i Soggetti Attuatori che, da pag. 24, dedica un capitolo agli adempimenti connessi al rispetto della normativa sul DNSH.
Il Ministero dell’Interno, con il decreto del 22 novembre 2022, ha pubblicato il Manuale di Istruzioni Piccole Opere per il soggetto attuatore (allegato A) e il Manuale di Istruzioni Medie Opere per il soggetto attuatore (allegato B).
In particolare, per le “piccole opere” sono citati gli adempimenti legati al DNSH a partire da pag. 9 e da pag. 31.
Per le “medie opere” sono citati gli adempimenti legati al DNSH a partire da pag. 21 e da pag. 30.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato le Linee guida del Soggetto Attuatore e le checklist per il monitoraggio e rendicontazione degli interventi di edilizia scolastica.
In particolare, vi sono riferimenti all’applicazione del principio DNSH nel capitolo “Procedure di aggiudicazione” (pag. 20), nel capitolo “Verifiche del Soggetto Attuatore” (pag. 29)
Il Ministero dell’Interno, con il decreto del 22 novembre 2022, ha pubblicato il Manuale di Istruzioni Rigenerazione Urbana per il soggetto attuatore (allegato C).
In particolare, sono citati gli adempimenti legati al DNSH a pag. 21 e a pag. 27.
La presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione, a febbraio 2023, ha pubblicato le Linee guida DNSH e le relative schede di sintesi nel quale vengono descritti gli obblighi in capo ai Soggetti Attuatori, le modalità di compilazione delle checklist, e altre indicazioni utili all’applicazione del principio.
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