Panoramica
TRASFERIMENTI RISORSE PNRR
Nell’ottica di assicurare la liquidità di cassa necessaria per i pagamenti di competenza dei Soggetti attuatori degli interventi PNRR, l’art. 18 quinquies della legge 7 ottobre 2024, n.143, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2024, n.113 (cd. decreto “omnibus”) ha introdotto nuovi adempimenti in materia di trasferimenti delle occorrenti risorse finanziarie, finalizzati ad accelerare e a semplificare le procedure di erogazione dei contributi PNRR.
In data 6 dicembre 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha adottato un decreto attuativo delle previsioni dell’art. 18 quinquies, con il quale sono stati stabiliti i criteri e le modalità a cui devono attenersi le Amministrazioni titolari delle misure e i Soggetti attuatori dei relativi interventi. Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 4 gennaio 2025.
Si riepilogano di seguito le indicazioni del decreto in merito alle diverse tipologie di richieste di trasferimento.
Inoltre, si invitano gli enti a prendere visione delle FAQ pubblicate sul sito di Italia Domani, che chiariscono alcuni temi ricorrenti relativi al contenuto del decreto. Le FAQ sono disponibili al seguente indirizzo: https://www.italiadomani.gov.it/content/sogei-ng/it/it/faq/dm-6-dicembre-2024.html
Le richieste di trasferimento di risorse dell’importo PNRR – a titolo di anticipazione, trasferimento intermedio e saldo finale – si effettuano per via telematica mediante l’utilizzo della piattaforma ReGiS tramite la tile “Le mie richieste” disponibile nella pagina iniziale del Sistema, salvo diversa indicazione dell’Amministrazione titolare di riferimento, che potrebbe utilizzare un proprio sistema informativo.
A titolo esemplificativo, per le misure di competenza del Ministero dell’Istruzione e del Merito, occorre operare sulla piattaforma FUTURA, facendo riferimento alle specifiche istruzioni fornite dalla nota n. 12652 del 28 gennaio 2025.
1) ANTICIPAZIONI FINO AL 30%
Le Amministrazioni titolari delle misure erogano l’anticipazione del 30% dell’importo PNRR (fatte salve eventuali disposizioni normative), in una o più soluzioni, entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data della richiesta presentata.
Ai fini dell’erogazione, l’Amministrazione verifica che:
- la richiesta sia firmata dal rappresentante legale dell’ente attuatore, o dal dirigente/funzionario designato
- l’intervento sia censito tramite CUP sul sistema di monitoraggio ReGiS
Qualora la richiesta sia incompleta, l’Amministrazione titolare fissa un termine non superiore a 5 giorni per le integrazioni. In tal caso, il termine dei 30 giorni per l’erogazione sarà sospeso, con atto motivato dell’Amministrazione titolare, e riprenderà a decorrere dalla data di acquisizione degli elementi integrativi.
2) TRASFERIMENTI INTERMEDI
Le Amministrazioni titolari delle misure provvedono ai trasferimenti intermedi, successivi all’anticipazione, fino alla soglia complessiva del 90% dell’importo PNRR, entro il termine di trenta giorni decorrenti dalla data della richiesta di trasferimento presentata.
Ai fini dell’erogazione, l’Amministrazione titolare verifica che:
- la richiesta sia firmata dal rappresentante legale dell’ente attuatore (o dal dirigente/funzionario designato), e sia redatta sul modello di cui all’Allegato 1 al Decreto “PNRR – Richiesta Trasferimenti intermedi”.
- il Soggetto Attuatore abbia aggiornato i dati di monitoraggio sul sistema ReGiS, o abbia comunicato i dati ai fini di tale aggiornamento nei casi di alimentazione indiretta del sistema ReGiS, secondo le scadenze previste dalla circolare 27/2022 del MEF-RGS, ovvero si sia impegnato all’aggiornamento degli eventuali elementi mancanti entro i sessanta giorni successivi all’erogazione.
Qualora la richiesta sia incompleta, l’Amministrazione fissa un termine non superiore a 5 giorni per le integrazioni. In tal caso, il termine dei 30 giorni per l’erogazione sarà sospeso, con atto motivato dell’Amministrazione titolare, e riprenderà a decorrere dalla data di acquisizione degli elementi integrativi.
3) SALDO FINALE
Le Amministrazioni titolari delle misure provvedono all’erogazione del saldo finale, pari di norma al 10% dell’importo PNRR, entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data della richiesta di saldo presentata.
In particolare, per la regolarità formale della richiesta, l’Amministrazioni titolare verifica che:
- la richiesta sia sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente attuatore (o dal dirigente/funzionario designato), e sia redatta sul modello di cui all’Allegato 2 al Decreto “PNRR –
Richiesta saldo;
- il Soggetto attuatore abbia aggiornato i dati di monitoraggio sul sistema ReGiS, ovvero abbia comunicato i dati ai fini di tale aggiornamento nei casi di alimentazione indiretta del sistema ReGiS, secondo le scadenze previste dalla circolare 27/2022 del MEF-RGS.
Se l’Amministrazione titolare ritiene non sussistano gli elementi necessari per l’erogazione, viene fissato un termine, non superiore a dieci giorni, entro il quale il Soggetto attuatore deve provvedere alle relative integrazioni o alla modifica della richiesta. In tal caso, il termine di trenta giorni per l’erogazione sarà sospeso, con atto motivato dell’Amministrazione titolare, e riprenderà a decorrere dalla data di acquisizione degli elementi integrativi o delle modifiche.
Link e materiali utili
In questa pagina sono raccolti i link e i materiali utili relativi al tema trasversale in oggetto. L’obiettivo è orientare il Soggetto attuatore e facilitare il reperimento delle informazioni.
Per informazioni inerenti ai materiali di supporto è possibile contattare lo sportello dei Centri di Competenza all’indirizzo 
In collaborazione e coordinamento con la Ragioneria Territoriale dello Stato (referenti della provincia Bergamo/Brescia), si riportano di seguito alcune indicazioni operative relative al decreto 6 dicembre 2024, adottato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ai sensi del decreto, all’atto della presentazione della richiesta i Soggetti attuatori dichiarano di aver aggiornato i dati di monitoraggio sul sistema ReGiS, o di impegnarsi all’aggiornamento degli eventuali elementi mancanti entro i sessanti giorni successivi all’erogazione.
In particolare, si segnala che risulta opportuno aggiornare i dati di monitoraggio, prestando attenzione alla fase della pre-validazione, al Piano dei Costi e alla sezione Gestione Spese.
È infatti importante verificare che la pre-validazione abbia esito positivo, che è visibile nella tile “Anagrafica di progetto”, sezione “Riepilogo”.
Inoltre, il Piano dei Costi deve risultare coerente con lo stato di avanzamento del progetto dichiarato nell’attestazione. A tal proposito, si precisa che è necessario che la sezione “Cronoprogramma/Costi” sia aggiornata nei seguenti termini:
- inserimento e/o aggiornamento delle date delle varie fasi procedurali nella tile ITER DI PROGETTO
- azzeramento dell’importo registrato nella colonna “importo da realizzare” per tutte le annualità precedenti a quella in corso (2025) nella tile PIANO DEI COSTI. Ciò viene richiesto in quanto si assume che non possano essere presenti importi ancora da realizzare in anni passati: si deve quindi registrare tutto nella colonna “importo realizzato” o – al contrario – ripianificare l’importo nell’annualità corrente o futura
Infine, occorre assicurarsi che la sezione “Gestione spese” sia aggiornata con le spese già sostenute.
Ferme restando le indicazioni suddette, si ricorda che è sempre indispensabile attenersi alle istruzioni specifiche fornite dalle Amministrazioni titolari delle misure, che potrebbero richiedere dati aggiuntivi.
Sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è stata istituita un’apposita sezione contenente istruzioni operative per le misure del MASE in merito alle nuove procedure per il trasferimento delle risorse finanziarie. La sezione riporta:
- La Circolare n. 32927 del 20 febbraio 2025, con le indicazioni operative
- L’Allegato 1, che costituisce il nuovo manuale utente per le richieste di trasferimento (vers. 26/02/2025)
- L’Allegato 2, per l’indicazione del conto del Soggetto attuatore su cui trasferire le risorse
- L’Allegato 3, con l’aggiornamento delle procedure di rendicontazione e di controlli
- Il quadro delle misure MASE compatibili con le procedure del DM 6 dicembre 2024
- Un elenco di “domande e risposte”
Link utili:
Si segnalano le FAQ pubblicate sul sito di Italia Domani relativamente al decreto 6 dicembre 2024. Le FAQ rappresentano uno strumento utile per chiarire alcuni temi ricorrenti sul contenuto del decreto.
Link utili:
Facendo seguito al DM 6 dicembre 2024, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha emesso un comunicato in data 4 febbraio 2025, che fornisce indicazioni operative per la presentazione delle richieste di trasferimento relative ai progetti di Rigenerazione Urbana e Piani Urbani Integrati.
Link utili:
Facendo seguito al DM 6 dicembre 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha rilasciato, in data 28 gennaio 2025, la nota n. 12652, contenente indicazioni operative per la presentazione delle richieste di trasferimento intermedio delle risorse per i progetti di competenza ministeriale.
Link utili:
Giovedì 6 febbraio 2025 si è svolto il webinar PNRR “Criteri e modalità per l’attivazione dei trasferimenti ai Comuni”, a cura del Centro di Competenza di ANCI Lombardia.
L’evento, organizzato in continuità con il webinar di ANCI nazionale del 16 gennaio 2025, è stato occasione utile a chiarire ulteriormente eventuali quesiti relativi al decreto MEF 6 dicembre 2024.
In particolare, sono state illustrati criteri, novità e modalità in tema trasferimenti di risorse PNRR, affrontando anche le principali casistiche riscontrate dalle Amministrazioni comunali in questa prima fase, a un mese dalla pubblicazione del decreto.
Link utili:
In data 16 gennaio 2025 si è svolto il webinar informativo “Pagamenti PNRR: chiarimenti sul decreto attuativo”, promosso da ANCI, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria Generale dello Stato e Upi.
L’evento è stato incentrato sul decreto 6 dicembre 2024, adottato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con cui si è data attuazione alle previsioni dell’art. 18 quinquies della legge 7 ottobre 2024, n. 143, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113 (cd. decreto “omnibus”).
Link utili:
Si riporta il decreto 6 dicembre 2024, adottato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per dare attuazione all’art. 18 quinquies, della legge 7 ottobre 2024, n. 143, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113 (cd. decreto “omnibus”).
Il decreto disciplina i criteri e le modalità operative per la richiesta dei trasferimenti di risorse finanziarie attivabili dai Soggetti attuatori.
Link utili:
Si riporta la legge 7 ottobre 2024, n. 143, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113 (cd. decreto “omnibus”), che, tra le varie disposizioni, ha introdotto la possibilità di richiedere trasferimenti intermedi fino al limite cumulativo del 90% del costo dell’intervento a carico del PNRR (art. 18 quinquies).
Link utili:
Si riporta il link a cui è possibile consultare i materiali presentati in occasione del webinar del 17 ottobre 2024, a cura di ANCI, nonché la registrazione dell’evento. Il webinar ha costituito un’occasione utile per illustrare le novità di maggior rilievo per Comuni e Città Metropolitane introdotte dalla legge n.143/2024, riservando uno spazio dedicato anche ai nuovi trasferimenti di risorse finanziarie fino al 90%.
Link utili:
Si riporta la circolare n. 21 della Ragioneria Generale dello Stato, contenente le indicazioni operative per l’attivazione delle anticipazioni di cui all’art. 11 della legge 29 aprile 2024, n. 56, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19.
Link utili:
Si riporta la legge 29 aprile 2024, n. 56, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, con cui è stato aggiornato l’impianto normativo del PNRR. Tra i vari ambiti disciplinati, la legge interviene anche sul tema delle anticipazioni, stabilendo che la misura della quota anticipata è, di norma, pari al 30% del contributo assegnato (art. 11, comma 1).
Link utili:
Si riporta il link a cui è possibile consultare i materiali presentati in occasione del webinar del 17 maggio 2024, organizzato da ANCI in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonché la registrazione dell’evento.
Il webinar è stato specificamente dedicato alle modifiche di interesse di Comuni e Città apportate dalla legge n. 56/2024. Tra le varie disposizioni, si è anche approfondito l’art. 11, comma 1, relativo all’anticipazione fino al 30% del contributo assegnato.
Link utili:
Si riporta la circolare n. 25 della Ragioneria Generale dello Stato, contenente le linee guida operative relative alle modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa per i “Progetti in essere”, richiamata dalla circolare RGS n. 21 del 13 maggio 2024.
Per questa tipologia di progetti, resta ferma la possibilità per i Soggetti attuatori di formulare le richieste di anticipazione del 30% direttamente al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato generale per il PNRR, purché sussistano le condizioni di cui all’art. 6, del decreto-legge n. 13/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 41/2023.
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