Panoramica

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio.

Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’intervento.

  • La linea A è dedicata a Progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei Borghi a rischio abbandono e abbandonati e prevede una dotazione finanziaria di 420 milioni di euro ed è finalizzata allo sviluppo di “progetti pilota”. Per questa linea è stato selezionato un unico borgo per ogni Regione e provincia autonoma.
  • La linea B è dedicata a Progetti locali per la rigenerazione culturale e sociale: prevede una dotazione finanziaria complessiva di 580 milioni di euro e mira ad un investimento diffuso su più borghi del territorio.

In Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola sono beneficiari 33 Comuni per un totale di 21 progetti. In particolare, per linea A è stato selezionato il Borgo di Livemmo, nel Comune di Pertica Alta. La Linea B ha visto selezionati 32 Comuni per un totale di 20 progetti.

Oltre al supporto ai Borghi, la linea B ha previsto lo stanziamento di risorse – 200 milioni di euro – indirizzati al sostegno delle micro, piccole e medie imprese site nei borghi.

Nell’ambito di questa Misura è inoltre previsto anche un intervento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, il bando per il c.d. “Turismo delle Radici”, rivolto allo sviluppo di processi atti ad incentivare l’occupazione giovanile in aree ad elevato tasso di disoccupazione.

Mappa: Comuni finanziati nell’ambito della misura PNRR M1C3 Inv. 2.1.

Fonte dati: Decreto del Segretario Generale n. 453 del 07/06/22 del Ministero della Cultura. Fonte confini amministrativi: Geoportale della Lombardia e Geoportale Piemonte. Elaborazione di ANCI Lombardia.

Analisi finanziamenti Bando Borghi PNRR (Linee A e B) e Bando Borghi Regione Lombardia

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AGGIORNAMENTO FAQ PRINCIPIO DNSH – ITALIA DOMANI

Con riferimento al principio di "non arrecare un danno significativo all'ambiente" (cd. principio DNSH), si segnala la pubblicazione sul sito ufficiale di Italia Domani di nuove FAQ agg...

FAQ

In questa sezione è possibile consultare alcune FAQ relative alla Misura M1C3 Inv. 2.1

Le domande frequenti sono suddivise in due sezioni:

  • FAQ dei Centri di Competenza: i quesiti e le risposte che vengono gestiti ed elaborati dal Centro di Competenza di ANCI Lombardia in collaborazione con la Ragioneria Territoriale dello Stato di Milano/Monza-Brianza  – Area Nord-Ovest.
  • FAQ Istituzionali: link che rimandano alle FAQ pubblicate dalle Amministrazioni Titolari di ciascuna misura, del MEF e sul sito di Italia Domani.

Per cercare una domanda/risposta è necessario inserire le parole chiave nell’apposita sezione e cliccare “cerca”.

FAQ dei Centri di Competenza

Si sconsiglia di procedere con il caricamento manuale del CIG, poiché potrebbe verificarsi l’omissione di alcuni codici interoperabili che, a loro volta, potrebbero comportare la regressione  − ad opera dell’Amministrazione Titolare della misura − dell’ID dei rendiconti presentati allo stato “da integrare”.

La data di ammissibilità delle spese associate a un progetto PNRR viene definita dall’Amministrazione Titolare della misura all’interno del decreto di assegnazione delle risorse finanziarie concesse.

Pertanto, si suggerisce di rivolgersi all’Amministrazione Titolare con la quale l’ente ha sottoscritto l’atto di finanziamento, al fine di verificare se possano essere riconosciute spese che esulano dalle tempistiche indicate nell’atto stesso.

In primo luogo, come accertamento preliminare, il Soggetto attuatore deve verificare se le spese considerate siano ammissibili in base alle tempistiche indicate dall’Amministrazione Titolare della misura. Effettuato questo controllo, la spesa dovrà essere inserita nello stesso anno cui è stata realizzata.

Si segnala che le FAQ relative al piano dei costi sono state riformulate e pubblicate nell’apposita sezione disponibile sul sistema informativo ReGiS. Si riportano testualmente le informazioni più rilevanti:

“La Struttura del Piano dei Costi consente di associare al progetto un set di informazioni inerenti alla sua pianificazione ed avanzamento osservati in termini economici (e non finanziari), rispetto alla specifica annualità di riferimento (una o più d’una). Per ciascuna delle annualità di attuazione del progetto, è richiesto di indicare l’importo da realizzare, inteso come valore previsionale dei costi di progetto da sostenere nella singola annualità, e successivamente l’importo realizzato, inteso come valore effettivo dei costi di progetto maturati. A conclusione di ciascuna annualità precedente, occorre portare a zero l’importo da realizzare ad essa riferito in quanto si è ormai a conoscenza dell’importo effettivo e non più soltanto presunto e conseguentemente aggiornare l’importo realizzato; qualora non fosse stato interamente realizzato quanto previsto nell’annualità appena conclusa, occorrerà ridistribuire l’importo inizialmente previsto come da realizzare nella/e annualità successiva/e tenendo anche conto dell’eventuale quota avanzata dall’anno concluso (differenza tra l’importo presunto e quello effettivo). Per le annualità concluse devono, di conseguenza, essere valorizzate esclusivamente le celle degli importi realizzati […]”.

In primo luogo, si suggerisce di verificare nei manuali di istruzioni disponibili per ogni misura quali siano le specifiche relative alla valorizzazione delle due voci considerate.

Si precisa inoltre che le due voci non sono sempre necessariamente uguali: l’importante è che ad ogni pagamento sia associato un giustificativo di spesa, che potrebbe essere ripetuto più volte nel caso in cui questo coprisse più pagamenti inseriti separatamente.

Si consiglia di verificare quanto disposto dai manuali di istruzioni disponibili per ogni misura.
In alcuni casi, infatti, è previsto che il Soggetto attuatore debba inoltrare periodicamente, tramite ReGiS, la Domanda di rimborso, comprensiva dell’elenco di tutte le spese effettivamente sostenute nel periodo di riferimento e che hanno superato con esito positivo l’autocontrollo della spesa. In questi casi sono quindi stabilite delle tranche intermedie da rispettare.

 

La Ragioneria Territoriale dello Stato di Milano/Monza Brianza ha attivato la casella di posta pnrr.supporto.rts.milano@mef.gov.it che potrà essere utilizzata per richiedere il supporto. Per una più efficiente automazione delle risposte è necessario compilare l’oggetto dell’e-mail con la seguente stringa:

SIGLA PROVINCIA – CODICE CUP – ARGOMENTO

Ad es:   MI – J12B123456789101 – RICHIESTA PROFILAZIONE REGIS

Al fine di fornire il supporto più mirato ed efficiente possibile, si chiede di formulare ogni richiesta di assistenza riferita ad un singolo CUP, esattamente quello indicato nell’oggetto mail; si invita inoltre ad utilizzare la propria casella di posta PEO evitando l’uso della PEC che potrebbe non ricevere le risposte della casella PEO di questa Direzione Generale.

Si riportano le informative della Ragioneria Territoriale dello Stato Milano/Monza/Brianza, relative all’attivazione di Presidi territoriali per il supporto ai soggetti attuatori per l’Area Nord-Ovest, ricompresa nei territori delle regioni Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

  • Informativa n. 219– PNRR – Supporto ai Soggetti Attuatori dell’Area NORD OVEST
  • Informativa n. 220– PNRR – Ulteriore Supporto personalizzato ai Soggetti Attuatori dell’Area NORD OVEST

La circolare RGS n.19 del 27 aprile 2023 ha imposto tempi stringenti per l’esame dei rendiconti di progetto. Tuttavia, le tempistiche di approvazione e liquidazione dei rendiconti dipendono dall’Amministrazione Titolare. Si suggerisce di segnalare alla casella pnrr.supporto.rts.milano@mef.gov.it l’ID rendiconto. I funzionari delle RTS segnaleranno il rendiconto all’Ispettorato Generale per il PNRR che si relazionerà direttamente con l’Amministrazione Titolare.

Si rimanda, inoltre, al comunicato DAIT del 18.03.2024 per le specifiche relative agli interventi del Ministero dell’Interno.

È possibile reperire gli allegati C, F, G, H, I, ecc. al seguente link: https://www.beniculturali.it/comunicato/dsg-113-14-02-23-adozione-sigeco-v1.1

In particolare, è necessario scaricare l’allegato 12, e all’interno della cartella sarà possibile trovare gli allegati soprarichiamati.

Per quanto riguarda il DNSH, le checklist sono reperibili al seguente link: https://pnrr.cultura.gov.it/guida-operativa-e-documentazione-principio-dnsh-investimento-2-1-attrattivita-dei-borghi/

Per le procedure di gara già svolte, sarà possibile acquisire la dichiarazione da parte dell’aggiudicatario successivamente alla conclusione delle procedure di affidamento.
Una volta acquisito il dato sulla titolarità effettiva, questo potrà essere caricato su piattaforma Regis.
Si consiglia comunque di chiedere indicazioni specifiche ai Ministeri titolari dei finanziamenti.

L’individuazione della titolarità effettiva è prevista dagli adempimenti per l’attuazione del PNRR, stabiliti nel 2021 in fase di predisposizione del piano; la circolare 27 del 15 settembre 2023 (https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2023/circolare_n_27_2023/) ha chiarito le modalità operative per tale richiesta.
A meno di ulteriori informazioni fornite dall’Amministrazione Titolare, per procedure nelle quali non è stata compilata la dichiarazione in merito al titolare effettivo in fase di affidamento, è possibile integrarla successivamente, in fase di esecuzione lavori.

I Soggetti attuatori sono chiamati ad attestare, in fase di presentazione di un Rendiconto di Progetto, di aver provveduto alla raccolta dei dati riferiti alla titolarità effettiva dei destinatari dei fondi/appaltatori, in esito allo svolgimento delle procedure previste (attraverso la sottoscrizione all’interno del sistema informativo ReGiS dell’“Attestazione delle verifiche sul Rendiconto di Progetto”).
La raccolta dei dati sulle titolarità effettive viene garantita dal caricamento delle comunicazioni rese dai destinatari dei fondi/appaltatori e delle “visure” estratte da sistemi informativi esterni all’interno della sezione ad hoc prevista di ReGiS.
La titolarità effettiva deve essere dichiarata dal 100% degli operatori economici partecipanti alla procedura di gara.
La verifica dei dati deve essere svolta sull’aggiudicatario.

Per tutti i progetti del Piano. Si rimanda alla circolare n. 27 del 15 settembre 2023 per maggiori informazioni.

Per le procedure di gara già svolte, sarà possibile acquisire la dichiarazione da parte dell’aggiudicatario successivamente alla conclusione delle procedure di affidamento.

Una volta acquisito il dato sulla titolarità effettiva, questo potrà essere caricato su piattaforma Regis.

Si consiglia comunque di chiedere indicazioni specifiche alle Amministrazioni titolari dei finanziamenti.

Link alla circolare n. 27 del 15 settembre 2023:

https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2023/circolare_n_27_2023/

La pagina web dedicata sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze rappresenta il riferimento primario circa le modalità di accesso al F.O.I. e i decreti di assegnazione delle risorse.

Maggiori informazioni al seguente link: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/attivita_istituzionali/monitoraggio/piano_nazionale_per_gli_investimenti_complementari_al_pnrr/fondo_opere_indifferibili/

Di seguito si riportano le FAQ pubblicate sul sistema ReGiS a cui attenersi per la gestione/rendicontazione del F.O.I.

“Nei casi di cofinanziamento FOI di opere PNRR cofinanziate e non cofinanziate con altre fonti, segui queste indicazioni:

  1. Finanziamento PNRR e FOI, in assenza di ulteriori cofinanziamenti. La voce “importo richiesto” è pari all’“importo totale pagamento”, ossia al costo ammissibile (finanziamento a valere PNRR e FOI).
    Esempio: in un’opera complessiva dell’importo di 100 €, di cui 90 € finanziati dal PNRR e 10 € da FOI, inserisci il pagamento effettuato (per esempio 20 €) nella voce “Importo totale pagamento” e nella voce “Importo richiesto”. Il campo “di cui iva richiesto” è calcolato con le stesse modalità applicate al periodo precedente.

Finanziamento PNRR e FOI e cofinanziamento altri soggetti. La voce “importo richiesto” è calcolata applicando all’“importo totale pagamento” la percentuale di costo ammissibile (finanziamento a valere PNRR e FOI) sul totale finanziamento.
Esempio: in un’opera complessiva dell’importo di 100 €, di cui 60 € finanziati da PNRR e 10 € da FOI, nella voce “Importo totale pagamento” inserisci il pagamento effettuato (per esempio 20 €) e nella voce “Importo richiesto” inserisci il 70% di 20 € (14 €). Il campo “di cui iva richiesto” è calcolato con le stesse modalità applicate al periodo precedente.”

Alcuni manuali prevedono un facsimile di timesheet. Il logo è di solito il medesimo inserito su tutta la documentazione giustificativa. In merito all’obbligo pubblicitario, ogni manuale contiene un paragrafo apposito sugli obblighi informativi, comunicativi e pubblicitari. Si ricorda, in ogni caso, che:

1) occorre mostrare correttamente e in modo visibile in tutte le attività di comunicazione a livello di progetto l’emblema dell’UE con un’appropriata dichiarazione di finanziamento che reciti “finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;

2) occorre garantire che i destinatari finali del finanziamento dell’Unione nell’ambito del PNRR riconoscano l’origine e assicurino la visibilità del finanziamento dell’Unione inserendo lo specifico riferimento che l’avviso è finanziato dal PNRR e la Componente ed investimento e/o sub- investimento; 3) quando viene mostrato in associazione con un altro logo, l’emblema dell’Unione europea deve essere mostrato almeno con lo stesso risalto e visibilità degli altri loghi. L’emblema deve rimanere distinto e separato e non può essere modificato con l’aggiunta di altri segni visivi, marchi o testi. Oltre all’emblema, nessun’altra identità visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE.

Sì. Inserire tutta la documentazione giustificativa a supporto.

La circolare MEF del 14 ottobre 2021, n. 21, nel ribadire la necessità di garantire il rispetto del divieto di doppio finanziamento, detta anche indicazioni di carattere operativo relative alla fase di redazione degli avvisi pubblici e delle Leggi di finanziamento, con evidenza della specifica sezione/fase in cui accogliere tali informazioni.

Si suggerisce al SA, ad esempio, di apporre un timbro a identificazione su tutte le spese sostenute compresi gli atti a corredo, con indicazione che “la spesa sostenuta è stata finanziata dall’Unione Europea – Next Generation Eu- Missione/componente/investimento con la presenza dell’emblema dell’Unione Europea”. In aggiunta occorre caricare su Regis un format di dichiarazione (quasi tutti i Manuali ne prevedono uno) a firma del legale rappresentante dell’ente, relativamente ai progetti e atti amministrativi PNRR da rendicontare, finalizzata a prevenire, correggere e sanzionare eventuali casi di doppio finanziamento pubblico sugli interventi.

 

Può firmare il nuovo RUP. Si suggerisce però di allegare una autodichiarazione del nuovo RUP in cui egli recepisce i controlli svolti dal RUP precedente.

La checklist sull’ammissibilità della spesa deve essere compilata per ogni rendiconto di progetto. Inoltre, La check list deve essere compilata per le spese afferenti a ciascuna procedura, pertanto nel caso, ad esempio, di rendiconto per spese relative a progettazione e lavori, andranno compilate due distinte checklist.

Sì.

L’attestazione deve essere firmata dal RUP o da altro rappresentante individuato dall’ente. È preferibile che il documento sia firmato digitalmente, anche se alcune Amministrazioni Titolari accettano anche la firma autografa con il documento di riconoscimento.

Generalmente il Manuale di riferimento di ciascuna misura contiene l’elenco dei format da compilare per i vari punti di controllo e la documentazione da allegare. In caso di assenza di tali format, si suggerisce di fare una autodichiarazione.

Con particolare riferimento al titolare effettivo, si segnala la circolare 27 del 15 settembre 2023 (https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2023/circolare_n_27_2023/).

Per ciascuna procedura.

Si consiglia, tuttavia, di consultare il sito Italia Domani, al seguente link https://www.italiadomani.gov.it/it/faq/il-principio-dnsh.html.
Il DNSH è un requisito richiesto dal Regolamento sul Recovery Fund. Tuttavia, non tutte le attività hanno necessariamente il potenziale di arrecare un danno significativo (ad es, l’assunzione di personale per il supporto agli uffici giudiziari). Pertanto, non tutte le attività avranno delle schede associate, non dovendo verificare specifici vincoli per rispettare il principio DNSH.

Ogni manuale specifica la sezione di ReGiS in cui l’Amministrazione Titolare desidera che siano caricate le verifiche sul DNSH. Generalmente, per la creazione del rendiconto di progetto, le verifiche (ex post) vengono allegate in corrispondenza del punto 7.

Il rispetto degli obblighi PNRR viene valutato rispetto al progetto nella sua interezza. La checklist di verifica delle procedure deve essere compilata per tutti gli affidamenti.

Ogni rendiconto di progetto deve contenere gli allegati richiesti dal Manuale/Linee guida della misura di riferimento.

Va utilizzata la checklist da voi indicata, che è unica per tutti rendiconti di progetto della specifica misura.

 

Si suggerisce inoltre, di consultare la Circolare RGS 4/2022, che indica come ammissibili a valere sul PNRR i costi riferiti alle unità di personale che saranno reclutate per le attività specificatamente destinate alla realizzazione dei progetti. Non sono ammessi costi di natura amministrativa, né di assistenza tecnica.

Per maggiori informazioni si rinvia alla circolare RGS 4/2022 consultabile al seguente link: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2022/circolare_n_04_2022/

È necessario aprire un Ticket sulla Piattaforma ReGiS.

Nella sezione pagamenti a costi reali/giustificativi di spesa.

Corretto. Si ricorda che in caso di F24 cumulativo occorre allegare un prospetto di riconciliazione dal quale sia possibile evincere i rispettivi pagamenti.

Corretto. Si ricorda che in caso di F24 cumulativo occorre allegare un prospetto di riconciliazione dal quale sia possibile evincere i rispettivi pagamenti.

Nel caso in cui si apponga il Flag sullo Split Payment, gli importi recuperati saranno al netto dell’IVA e il campo «di cui Iva richiesto €» sarà sempre valorizzato con Importo pari a 0 e non sarà editabile.
Per inserire l’IVA dello specifico pagamento, se ammissibile, sarà necessario aggiungere manualmente una nuova riga
come pagamento «F24» nella tabella dei Pagamenti a costi reali e valorizzare i campi di riferimento.
Nel caso di assenza di Split Payment, gli importi recuperati saranno comprensivi di IVA e il campo «di cui Iva richiesto € sarà
sempre valorizzato con importo pari a 0 e sarà editabile. Nel caso in cui l’iva non venga richiamata, inserirla manualmente.

L’IVA può essere caricata manualmente aggiungendo una riga, cliccando sul tasto +.

. Anche l’anticipo erogato deve essere rendicontato.

Sì.

Quando si crea il rendiconto di progetto il sistema recupera in automatico tutti i giustificativi presenti nella sezione dei pagamenti/giustificativi. Il Soggetto attuatore può poi decidere di rimuovere alcuni pagamenti per inserirli in un rendiconto successivo.

, aprendo un ticket sulla Piattaforma ReGiS.

Per la rendicontazione di contributi ANAC o spese analoghe: caricare a sistema la determina di liquidazione.

Per la Rendicontazione degli Incentivi Funzioni tecniche: caricare a sistema la determina di liquidazione assieme al cedolino mensile della retribuzione.

A seguito dell’ultimo aggiornamento, ReGiS non consente più di eliminare gli allegati inseriti in anagrafica. Occorre quindi caricare un nuovo allegato sostitutivo del precedente.

Si consiglia di verificare l’avviso di riferimento del progetto o il decreto di concessione del finanziamento. Si segnala inoltre la FAQ presente sul sito Italia Domani “a quale documento bisogna fare riferimento in tema di ammissibilità delle spese PNRR?” consultabile al seguente link: https://www.italiadomani.gov.it/it/faq/ammissibilita-della-spesa.html

Nel caso in cui non sia fatta menzione di questo aspetto in nessuno dei documenti citati nella FAQ, si consiglia di contattare l’Amministrazione Titolare.

 

Nei casi di pagamenti delle parcelle a professionisti soggetti a ritenuta d’acconto, nell’inserimento del mandato relativo al compenso si inserisce l’importo IVA indicato sul giustificativo di spesa (es. parcella, fattura) nel campo “di cui IVA” e “di cui IVA richiesto”.
Per la registrazione del pagamento relativo alla ritenuta d’acconto è necessario inserire un ulteriore mandato per il quale nei campi relativi all’IVA andrà inserito l’importo “0”.

Si rimanda all’apposita FAQ presente sul sito Italia Domani

Il contributo ANAC è una spesa ammissibile. Si consiglia di allegare la determina di liquidazione dello stesso.

I pagamenti a costi reali si basano su spese realmente sostenute dal beneficiario, per le quali sono presenti giustificativi di spesa a supporto. Al contrario, le opzioni a costo semplificato sono una modalità rendicontativa alternativa, che consente di calcolare il rimborso in base agli output. Si segnala che la sezione dei pagamenti a costi semplificati deve essere alimentata solo nel caso in cui il Manuale di riferimento lo preveda espressamente. In caso contrario, deve essere alimentata solo la sezione dei pagamenti a costi reali.

Si richiama l’apposita FAQ presente sul sito Italia Domani “è possibile ricorrere alle opzioni semplificate in materia di costi?”, consultabile al seguente link: https://www.italiadomani.gov.it/it/faq/ammissibilita-della-spesa.html

Se nel sistema esterno le fatture riportano correttamente CIG e CUP, esse saranno richiamate in modo automatico. Se non richiamate, occorre inserirle manualmente.

No, il rendiconto multiplo è una mera opzione riservata al Soggetto attuatore che può creare un rendiconto comprensivo di progetti diversi, i quali però insistono sulla stessa PRATT. All’interno del rendiconto singolo (che comprende un unico CUP) possono essere inserite spese diverse, purché relative allo stesso progetto.

No. Il progetto deve essere rendicontato nella sua interezza, specificando per ogni voce la quota RRF e quindi rimborsabile.

Finanziamento parziale PNRR (cofinanziamento): la voce “importo richiesto” è calcolata applicando all’”importo totale pagamento” la percentuale di costo ammissibile (finanziamento a valere PNRR) sul totale finanziamento (es. opera complessiva 100 euro, di cui finanziata da PNRR 70 euro, nella voce “importo totale pagamento” inserire il pagamento effettuato, ad esempio 20 euro e nella voce “importo richiesto” inserire il 70% di 20 euro, ovvero 14 euro). Il “di cui iva richiesto” è calcolato con le medesime modalità di cui al periodo precedente. Nella presente sottosezione il Soggetto attuatore, ai fini dell’ottenimento delle somme allocate sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate, dovrà, tramite la funzionalità “Carica documentazione”, effettuare l’upload dei mandati quietanzati attestanti i pagamenti effettuati.

No. Le percentuali vanno rispettate con riferimento a ciascun mandato.

No. Per presentare un rendiconto è fortemente consigliato che la sezione Anagrafica sia correttamente alimentata. Il sistema consente ugualmente l’invio del rendiconto ma, se sprovvisto del corredo documentale richiesto, l’Amministrazione Titolare chiederà certamente delle integrazioni, con inutile aggravio del processo.

Si segnala, inoltre, che in caso di pre-validazione negativa, il sistema blocca l’invio del rendiconto di progetto.

Il numero dei rendiconti sta alla discrezionalità del Soggetto attuatore. Tendenzialmente si consiglia di seguire gli stati di avanzamento lavori, per non trasmettere un eccessivo numero di richieste di rimborso alle Amministrazioni Titolari, aggravando così il processo di esame delle richieste.
La Piattaforma ReGiS consente anche la creazione di rendiconti multipli, purché i diversi progetti inseriti nel rendiconto insistano sulla stessa PRATT (procedura di attivazione).

In termini generali, il circuito finanziario delle risorse PNRR è disciplinato dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 11 ottobre 2021 (art. 2, comma 2) e s.m.i., che prevede che le risorse sono erogate con le seguenti modalità:

  • l’anticipazione al 10% e una maggiore anticipazione soltanto in casi eccezionali, debitamente motivati;
  • una o più quote intermedie, a titolo di rimborso, fino al raggiungimento del 90% comprensivo dell’anticipazione;
  • una quota a saldo pari al 10%, sulla base della presentazione della richiesta di pagamento finale attestante la conclusione dell’intervento e al raggiungimento di target e milestone, in coerenza con le risultanze del sistema informativo.

A latere del predetto provvedimento, in merito al circuito finanziario delle risorse PNRR, la circolare MEF-RGS n. 19/2022 fornisce le rispettive indicazioni operative, fermi restando che le istruzioni specifiche, a seconda della misura a cui il progetto afferisce, sono riportate nei rispettivi atti dispositivi (decreti; avvisi; atti d’obbligo) e linee guida adottati dall’Amministrazione titolare.

Inoltre, rispetto alla gestione delle risorse PNRR, si può prendere visione anche di quanto stabilito nelle circolari MEF-RGS nn. 19/2023 e 25/2023.

Posto quanto sopra, al fine di fornire una risposta puntuale e maggiormente esaustiva, è necessario individuare la misura di interesse.

Per quanto concerne i termini entro cui le Amministrazioni titolari effettuano i trasferimenti delle risorse in favore dei soggetti attuatori degli interventi, il MEF presidia sui relativi adempimenti affinché venga garantita la liquidità di cassa ai soggetti istanti.

Le indicazioni ed i presupposti per richiedere le anticipazioni sono contenute nella Circolare nr. 19 del 27 aprile 2023. Si segnala che la funzionalità presente su Regis è utilizzabile solo per i progetti in essere.

Le indicazioni ed i presupposti per richiedere le anticipazioni sono contenute nella Circolare nr. 19 del 27 aprile 2023. Si segnala che la funzionalità presente su Regis è utilizzabile solo per i progetti in essere.

Le spese relative ai contratti di appalto, ancorché affidati prima dell’ammissione a finanziamento, possono rientrare nel quadro economico del progetto medesimo e possono essere rendicontate a valere sulle risorse PNRR in conformità alla normativa vigente.

Tuttavia, si ricorda che i principi trasversali previsti dalla disciplina del PNRR, nonché gli ulteriori adempimenti, risultano coerenti alla relativa misura di interesse.

Posto ciò, al riguardo si rappresenta quanto riportato nella circolare MEF-RGS n. 30/2022 “procedure di controllo e rendicontazione delle misure ”, che reca: con riferimento ai progetti “in essere” con spese già sostenute prima dell’ammissione a finanziamento sul pnrr (cfr. box par. 6.1.4), al momento della “consuntivazione delle spese” e trasmissione del Rendiconto di Progetto all’Amministrazione Centrale tramite Regis, il Soggetto Attuatore dovrà, in ogni caso, procedere all’apposizione dei flag informatici così come previsti dal sistema informativo in relazione alle specifiche aree di controllo allegando idonea documentazione attestante gli opportuni adeguamenti integrativi/correttivi adottati (laddove possibile) nonché lo svolgimento delle suddette verifiche anche se effettuate a posteriori/in sanatoria/ora per allora.

Infine si ricorda che per fornire indicazioni di dettaglio è necessario l’indicazione della misura poiché nei rispettivi atti dispositivi e manuali operativi e linee guida adottati dall’Amministrazione sono riportate informazioni di dettaglio.

Tutte le informazioni su questo adempimento sono riportate nella circolare nr. 27 del 15.09.2023 e nella appendice tematica allegata. Si segnala inoltre che è possibile seguire la registrazione di un webinar sul tema al seguente link:https://register.gotowebinar.com/recording/2452882233453879040

Si. L’individuazione della titolarità effettiva era già prevista dagli adempimenti per l’attuazione del PNRR, stabiliti nel 2021 in fase di predisposizione del piano; la circolare ha solo chiarito le modalità operative per tale richiesta.

A meno di ulteriori informazioni fornite dall’Amministrazione Titolare, per procedure nelle quali non è stata compilata la dichiarazione in merito al titolare effettivo in fase di affidamento, è possibile integrarla successivamente, in fase di esecuzione lavori.

Per le procedure di gara già svolte sarà possibile acquisire la dichiarazione da parte dell’aggiudicatario successivamente alla conclusione delle procedure di affidamento.

Una volta acquisito il dato sulla titolarità effettiva, questo potrà essere caricato sulla piattaforma Regis.

Le indicazioni su cosa occorre allegare in sede di rendicontazione sono contenute nei Manuali operativi delle singole misure di riferimento. È comunque possibile chiedere supporto a pnrr.supporto.rts.milano@mef.gov.it. Ogni Comune ha un funzionario dedicato, che potrà aiutare l’ente nel caricamento della documentazione richiesta

 

Il nuovo codice degli appalti (d.lgs. 36/2023) ha acquisito efficacia il 1° luglio 2023, così come previsto dall’art. 229 dello stesso. Secondo il principio tempus regit actum per tutte le procedure iniziate prima del 1° luglio 2023 si applicheranno le precedenti norme, in particolare quanto previsto dal d.lgs. 50/2016, oltre alla normativa straordinaria prevista per il PNRR. 

Inoltre, il nuovo codice degli appalti (d.l.gs 36/2023), ai commi 8 e 9 dell’art. 225, ha previsto una normativa speciale e derogatoria al nuovo codice per le procedure riferite a progetti finanziati dal PNRR. In particolare, si riporta quanto previsto dal comma 8: 

«[…] si applicano, anche dopo il 1° luglio 2023, le disposizioni di cui al decreto-legge n. 77 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 2021, al decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC […]». 

 

L’art. 226, comma 2, del d.lgs. n. 36/2023 sancisce che: «A decorrere dalla data in cui il codice acquista efficacia ai sensi dell’articolo 229, comma 2, le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016 continuano ad applicarsi esclusivamente ai procedimenti in corso […]” 

 A tal fine, per procedimenti in corso si intendono:  

  1. a) le procedure e i contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano stati pubblicati prima della data in cui il codice acquista  efficacia,
  2. b) in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure e i contratti in relazione ai quali, alla data in cui il codice acquista efficacia, siano stati  già inviati  gli avvisi  a presentare le offerte,  
  3. c) per le opere di urbanizzazione a computo del contributo di costruzione, oggetto di convenzioni urbanistiche o atti assimilati comunque denominati,  i procedimenti  in cui  le predette convenzioni o atti siano stati stipulati prima della data in cui il codice acquista efficacia,  
  4. d)  per le procedure di accordo bonario di  cui agli  articoli 210  e  211,  di  transazione  e  di arbitrato, le procedure relative  a  controversie  aventi  a  oggetto contratti pubblici, per i quali i bandi  o  gli  avvisi  siano  stati pubblicati prima della data in  cui  il  codice  acquista  efficacia, ovvero, in caso di mancanza di pubblicazione di bandi o  avvisi,  gli avvisi a presentare  le  offerte  siano  stati  inviati  prima  della suddetta data.» 

Si segnala la circolare ministeriale 13 luglio 2023 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, al terzo paragrafo, affronta il tema della normativa applicabile alle procedure ad evidenza pubblica relative ad opere finanziate con fondi PNRR e assimilate indette da Comuni non capoluogo di provincia.  

Link alla circolare: https://www.mit.gov.it/normativa/circolare-ministeriale-13-07-2023.  

È possibile caricare la checklist anche quando non è completa. Successivamente, a fine contratto e dopo il pagamento del corrispettivo previsto, si dovrà integrare la documentazione caricata aggiungendo la check list di verifica di affidamento completa.  

I campi non attinenti vanno compilati con N/A e corredati di adeguata motivazione nelle note.  

Il Modello F24 che attesta l’avvenuto pagamento dell’IVA non recuperabile deve essere caricato, assieme alle fatture elettroniche/altri giustificativi e all’attestazione di pagamento di altre imposte, nella sottosezione «Giustificativi di spesa» della Tile “Anagrafica”.  

 Nel caso di F24 cumulativo, il Soggetto attuatore dovrà predisporre un’apposita DSAN (o prospetto excel) che dia evidenza degli importi rendicontati e i relativi codici tributo. Questi documenti vengono normalmente richiamati in automatico dal sistema dalla Tile «Anagrafica» perché compaiano nel rendiconto corrispondente (Tile “Rendicontazione”). Se non richiamata automaticamente, l’IVA deve essere inserita manualmente nella sezione Anagrafica.  

Si raccomanda, per l’IVA pagata con F24 cumulativo, di allegare un prospetto di dettaglio delle varie voci. 

Con riferimento ai progetti in essere, la Circolare n. 25 del 24/07/2023, pubblicata sul sito della Ragioneria Generale dello Stato, riporta le linee guida operative relative alle modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU, citate nella circolare n. 19 del 27/04/2023 al capitolo “Anticipazioni previste per i progetti in essere”. 

La richiesta di anticipazione dovrà essere formulata mediante apposita funzionalità del sistema informativo ReGiS, seguendo le indicazioni riportate nella circolare RGS n. 25 del 24 luglio 2023 (pp. 2-3, ‘‘Iter procedurale della richiesta di anticipazione in favore dei cosiddetti progetti in essere, cioè finanziati a carico del bilancio dello Stato a legislazione vigente’’) e nel Manuale utente, allegati alla presente, fermo restando che tale anticipazione è riservata ai “progetti in essere” e deve essere supportata da adeguate motivazioni che ne evidenzino la reale necessità. 

La circolare è consultabile al seguente link: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2023/circolare_n_25_2023/ 

L’Agenzia per la Coesione Territoriale, nelle FAQ pubblicate in data 1 settembre 2023 sul sito istituzionale (link alle FAQ: https://www.agenziacoesione.gov.it/wp-content/uploads/2023/09/FAQ-attuazione-Ed_2-del-1-settembre-2023.pdf ), riporta quanto segue: 

Sì, all’interno dell’assegnazione del 10% è ricompresa l’IVA”. 

, i Soggetti attuatori sono tenuti a effettuare le verifiche ex post entro cinque giorni dall’avvio della procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 10 del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 10 febbraio 2023 (link: https://www.anci.it/wp-content/uploads/Decreto-MEF-opere-indifferibili_2023.pdf).  

Il termine ultimo per l’effettuazione delle verifiche ex post per il II semestre 2023 è il 10 gennaio 2024. 

Ulteriori informazioni utili sono consultabili nelle slides presentate in occasione del webinar “FOI 2023 II semestre: procedure e punti di attenzione” organizzato da Anci, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Upi in data 19 giugno (slide 17 a 22). Link alle slides: https://www.anci.it/il-19-giugno-webinar-anci-e-mef-sul-fondo-opere-indifferibili-2023/. 

l contributo viene automaticamente valorizzato nella sezione “Anagrafica” del portale ReGiS a conclusione delle procedure di validazione e verifica da parte dell’Amministrazione Titolare e del Ministero Economia e Finanze. I Soggetti attuatori non hanno la possibilità di modificare autonomamente i fondi FOI sul portale. 

Si ricorda che i Soggetti attuatori devono eseguire e terminare le verifiche ex post come richiesto dalla normativa vigente, ai sensi dell’art. 10 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 febbraio 2023 – link: https://www.anci.it/wp-content/uploads/Decreto-MEF-opere-indifferibili_2023.pdf. 



FAQ Istituzionali

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Materiali
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Adempimenti costanti

RENDICONTAZIONE ReGiS
PROCEDURA AGGIUDICAZIONE - ReGiS
CRONOPROGRAMMA/COSTI - ReGiS
GESTIONE SPESE - ReGiS
TITOLARE EFFETTIVO - ReGiS
MONITORAGGIO CONTINUO
ADEMPIMENTI PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
RELAZIONE BIMESTRALE STATO AVANZAMENTO LAVORI

Timeline termini

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Segli un anno di riferimento:   2023202420252026
10-06-2023
FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE
16-06-2023
FOI ORDINARIA II SEMESTRE
30-06-2023
FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE SCADENZA
06-07-2023
FOI ORDINARIA II SEMESTRE SCADENZA
30-09-2023
TARGET ITA - AVVIO LAVORI
31-12-2023
RELAZIONE SEMESTRALE STATO AVANZAMENTO LAVORI
02-04-2024
TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023
30-05-2024
TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024
30-06-2024
RELAZIONE SEMESTRALE STATO AVANZAMENTO LAVORI
30-09-2024
TARGET ITA: LAVORI AVVIATI
31-12-2024
RELAZIONE SEMESTRALE STATO AVANZAMENTO LAVORI
30-06-2025
RELAZIONE SEMESTRALE STATO AVANZAMENTO LAVORI
30-06-2025
TARGET UE - INTERVENTI AVVIATI
31-12-2025
RELAZIONE SEMESTRALE STATO AVANZAMENTO LAVORI
30-06-2026
RELAZIONE SEMESTRALE STATO AVANZAMENTO LAVORI
30-06-2026
TARGET ITA - INTERVENTI REALIZZATI
31-12-2026
RELAZIONE SEMESTRALE STATO AVANZAMENTO LAVORI
 
 
 
 

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Adempimento

PICCOLE E MEDIE OPERE: MIGRAZIONE NEL NUOVO PIANO REGIS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

PICCOLE OPERE: INSERIMENTO CUP E AFFIDAMENTO LAVORI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

PICCOLE OPERE: UTILIZZO DELLE ECONOMIE

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

PICCOLE E MEDIE OPERE: RENDICONTAZIONE

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

PICCOLE E MEDIE OPERE: VERIFICHE IN CAPO AL SOGGETTO ATTUATORE

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VALORIZZAZIONE INDICATORI TARGET

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Termini e modalità di presentazione delle domanda

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Adempimento

Termini e modalità di presentazione delle domanda

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MEDIE OPERE: EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


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SPECIFICHE ADEMPIMENTI AGGIUDICAZIONE

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

MODALITA' DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

SPECIFICHE DATI RICHIESTI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

SPECIFICHE DATI RICHIESTI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

PROCEDURA AGGIUDICAZIONE - REGIS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

GESTIONE SPESE - REGIS

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Adempimento

SPECIFICHE PER L'ADEMPIMENTO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

RENDICONTAZIONE ReGiS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

PROCEDURA AGGIUDICAZIONE - ReGiS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

CRONOPROGRAMMA/COSTI - ReGiS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

GESTIONE SPESE - ReGiS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

GESTIONE SPESE - ReGiS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

OBBLIGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

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Adempimento

RENDICONTO DI PROGETTO - ReGiS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

PROCEDURA AGGIUDICAZIONE - ReGiS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

TITOLARE EFFETTIVO - ReGiS

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Adempimento

CRONOPROGRAMMA/COSTI - ReGiS

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PROCEDURA AGGIUDICAZIONE - ANAGRAFICA ReGiS

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Adempimento

GESTIONE SPESE - ANAGRAFICA REGIS

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Adempimento

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

ATTESTAZIONE CHIUSURA INTERVENTO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

MEDIE OPERE: AFFIDAMENTO LAVORI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

PICCOLE OPERE: EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

AVVIO DELLE ATTIVITÁ

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Adempimento

DOCUMENTI PER L'AFFIDAMENTO LAVORI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

ADEMPIMENTI PRELIMINARI​

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

OBBLIGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

NORMATIVA PER INDIZIONE DI GARE PER AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

SPECIFICHE ADEMPIMENTI EROGAZIONE

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

RENDICONTAZIONE E DOMANDA DI RIMBORSO

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Adempimento

DOMANDA DI SALDO

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Adempimento

AGGIORNAMENTO COSTANTE DI CRONOPROGRAMMA/COSTI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

OBBLIGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

RENDICONTAZIONE - REGIS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

AFFIDAMENTO LAVORI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

SPECIFICHE DNSH

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Adempimento

ADEMPIMENTI PRE-GARA

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Adempimento

DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO

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Adempimento

MONITORAGGIO CONTINUO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

SPECIFICHE DNSH

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

ADEMPIMENTI PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

RELAZIONE BIMESTRALE STATO AVANZAMENTO LAVORI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

DOCUMENTAZIONE A COMPLETAMENTO DEGLI INTERVENTI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

RENDICONTAZIONE A CADENZA ALMENO BIMESTRALE

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

AGGIORNAMENTO REGIS: STATO DI AVANZAMENTO​ ENTRO IL 10 DI OGNI MESE

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

ADEMPIMENTI PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

ADEMPIMENTI PRELIMINARI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

RISPETTO DEI CRONOPROGRAMMI APPROVATI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

AVANZAMENTO FISICO (TARGET)

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI​

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

DOMANDA DI RIMBORSO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

PRE-VALIDAZIONE REGIS

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

MONITORAGGIO CONTINUO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

OBBLIGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Adempimento

ADEMPIMENTI PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Attrattività dei borghi” (M1C3 Inv. 2.1) è finalizzata al ripopolamento dei territori e al rilancio dei “borghi”: i piccoli centri storici, spesso soggetti a spopolamento, a fragilità economiche, ambientali e sociali con grande potenziale di rilancio. Il finanziamento previsto dal Ministero della cultura corrisponde a 1 miliardo di euro, suddiviso in due linee d’interve


Termine

PICCOLE OPERE A. 2024 - AGGIUDICAZIONE LAVORI

Si intende la data della determina di aggiudicazione. In caso di utilizzo del contributo per più annualità, il termine di riferimento per l’aggiudicazione dei lavori è quello riferito alla prima annualità.

Data termine: 31-12-2024


Termine

PICCOLE OPERE A. 2026 - AGGIUDICAZIONE LAVORI

Si intende la data della determina di aggiudicazione. In caso di utilizzo del contributo per più annualità, il termine di riferimento per l’aggiudicazione dei lavori è quello riferito alla prima annualità.

Data termine: 15-09-2026


Termine

PICCOLE OPERE A. 2025 - AGGIUDICAZIONE LAVORI

Si intende la data della determina di aggiudicazione. In caso di utilizzo del contributo per più annualità, il termine di riferimento per l’aggiudicazione dei lavori è quello riferito alla prima annualità.

Data termine: 15-09-2025


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024

Aggiornamento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 30-05-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024

Aggiornamento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 30-05-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024

Aggiornamento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 30-05-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024

Aggiornamento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 30-05-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024

Aggiornamento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 30-05-2024


Termine

INSERIMENTO CUP MANCANTI ANN. 2020-2024

Il Soggetto attuatore deve inserire su ReGiS eventuali CUP ancora non profilati relativamente alle annualità da 2020 a 2024, pena la revoca delle risorse

Data termine: 30-11-2024


Termine

PICCOLE OPERE A. 2020-2024 - CONCLUSIONE LAVORI

trasmettere il certificato di collaudo o il CRE rilasciato dal direttore dei lavori, da caricare nella sezione di ReGiS «Cronoprogramma/Costi - Iter di progetto» in corrispondenza della medesima fase (00314 – Collaudo). Il non conseguimento comporta la revoca del contributo

Data termine: 31-12-2025


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023

Aggiornamento o inserimento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 02-04-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023

Aggiornamento o inserimento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 02-04-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023

Aggiornamento o inserimento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 02-04-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023

Aggiornamento o inserimento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 02-04-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023

Aggiornamento o inserimento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 02-04-2024


Termine

Individuazione dei Soggetti Realizzatori

Individuazione, ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, nonché di tutte le altre norme di settore applicabili, dei Soggetti Realizzatori di ciascun intervento oggetto della Proposta ammessa a finanziamento.

Data termine: 31-12-2023


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni (30.06.2023)

Data termine: 10-06-2023


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni (30.06.2023)

Data termine: 10-06-2023


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni (30.06.2023)

Data termine: 10-06-2023


Termine

TARGET UE - N° NUOVI POSTI

Attivazione di 264.480 nuovi posti per servizi di educazione e cura per la prima infanzia

Data termine: 31-12-2025


Termine

TARGET ITA - INTERVENTI REALIZZATI

n. 250 Borghi - 2300 interventi realizzati. Per ogni Soggetto Attuatore n. 10 interventi realizzati (materiali e immateriali)

Data termine: 30-06-2026


Termine

TARGET UE - INTERVENTI AVVIATI

n. 1300 Interventi di valorizzazione di siti culturali e turistici. Per ogni Soggetto Attuatore almeno n. 6 interventi realizzati (materiali e immateriali).
Sarà anche necessario sostenere almeno 1800 imprese per progetti nei piccoli borghi storici

Data termine: 30-06-2025


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni

Data termine: 10-06-2023


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni (30.06.2023)

Data termine: 10-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni (30.06.2023)

Data termine: 10-06-2023


Termine

TARGET UE - COMPLETAMENTO INTERVENTI

Servizi sociali forniti ad almeno 2.000.000 destinatari residenti di cui almeno 900.000 abitanti delle 8 regioni del Mezzogiorno​

Data termine: 31-12-2025


Termine

TARGET ITA - COMPLETAMENTO INTERVENTI

Servizi sociali forniti ad almeno 2.000.000 destinatari residenti di cui almeno 900.000 abitanti delle 8 regioni del Mezzogiorno

Data termine: 30-06-2025


Termine

DOMANDA DI RIMBORSO FINALE

Allegare all'ultima spesa:
- Certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori;
- Attestazione di conclusione dell'intervento (All. 5).
Documentazione da caricare in unico file zip

Data termine: 30-04-2026


Termine

CERTIFICATO DI COLLAUDO

Trasmissione del certificato di regolare esecuzione ovvero del certificato di collaudo rilasciato per i lavori dal direttore dei lavori

Data termine: 31-03-2026


Termine

ReGiS

Conclusione compilazione

Data termine: 31-12-2026


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 31-08-2026


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 28-02-2026


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 31-08-2025


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 31-08-2024


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 29-02-2024


Termine

AVVIO LAVORI

Verbale di consegna dei lavori
Per Invitalia: verbale avvio d'urgenza

Data termine: 31-12-2023


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 31-08-2023


Termine

MILESTONE UE - AGGIUDICAZIONE LAVORI

Aggiudicazione dei contratti di lavori conformemente agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

Data termine: 30-06-2023


Termine

AFFIDAMENTO LAVORI

Disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale. (GU Serie Generale n.108 del 10-05-2023)

Data termine: 20-06-2023

 
 
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