Panoramica

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.

L’obiettivo è migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un aiuto concreto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale.

Recentemente il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha approvato un nuovo Piano asili nido, che finanzia la costruzione, l’ampiamento funzionalmente autonomo e strutturalmente indipendente di edifici esistenti e la riconversione di edifici pubblici non già destinati ad asili nido, tutti finalizzati necessariamente alla creazione di nuovi posti nella fascia di età 0-2 anni.

Fonti:

  • decreto MEF-MINT n. 79 del 30 aprile 2024; avviso pubblico n. 68047 del 15 maggio 2024; decreto del direttore generale n. 23 del 13 giugno 2024; decreto MIM n. 219 del 4 novembre 2024
  • decreto del MINT del 31 marzo 2022; d. dir. n. 57 del MIM del 8 settembre 2022; decreto del MINT del 22 settembre 2022; d. dir. n. 74 del MIM del 26 ottobre 2022; d. dir. n. 110 del MIM del 29 dicembre 2022. 

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AGGIORNAMENTO FAQ PRINCIPIO DNSH – ITALIA DOMANI

Con riferimento al principio di "non arrecare un danno significativo all'ambiente" (cd. principio DNSH), si segnala la pubblicazione sul sito ufficiale di Italia Domani di nuove FAQ agg...

FAQ

In questa sezione è possibile consultare alcune FAQ relative alla Misura M4C1 Inv. 1.1

Le domande frequenti sono suddivise in due sezioni:

  • FAQ dei Centri di Competenza: i quesiti e le risposte che vengono gestiti ed elaborati dal Centro di Competenza di ANCI Lombardia in collaborazione con la Ragioneria Territoriale dello Stato di Milano/Monza-Brianza  – Area Nord-Ovest.
  • FAQ Istituzionali: link che rimandano alle FAQ pubblicate dalle Amministrazioni Titolari di ciascuna misura, del MEF e sul sito di Italia Domani.

Per cercare una domanda/risposta è necessario inserire le parole chiave nell’apposita sezione e cliccare “cerca”.

FAQ dei Centri di Competenza

In proposito, si riporta la sezione FAQ generali PNRR n. 15.
L’importo dell’IVA è ammissibile nell’ambito del PNRR? L’importo dell’IVA è rendicontabile a livello di progetto se e nei limiti in cui tale costa possa ritenersi ammissibile ai sensi della normativa nazionale e comunitaria di riferimento vigente.

Sul punto, si può fare riferimento all’articolo 15 c. 1 del DPR 22/2018 per i fondi SIE 2014/2020, secondo cui “l’IVA realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario è una spesa ammissibile solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento”.
Come anche precisato nelle Istruzioni tecniche di cui alla Circolare MEF-RGS del 14 ottobre 2021, n. 21, tale importo dovrà quindi essere puntualmente tracciato per ogni progetto.

 

Link al DPR 22/2018 per i fondi SIE 2014/2020: https://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?ACTION=getArticolo&id={63356FAD-08FA-44E9-A0BF-6C2FA49584D2}&codiceOrdinamento=200001500000000&articolo=Articolo%2015

Link alle FAQ generali PNRR: https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/faq/faq-generali-pnrr

Link alla pagina dedicata al nuovo Piano: https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuovo-piano-asili-nido/

La scadenza del 31/12/2024 per l’avvio dei lavori deve essere rispettata anche per appalti integrati di progettazione esecutiva e lavori.

 

Link alla pagina dedicata al nuovo Piano: https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuovo-piano-asili-nido/

Nel caso in cui si tratti di spese coperte da finanziamento comunale, possono essere introdotte nel quadro economico. In caso contrario, l’Avviso pubblico n. 068047 del 15 maggio 2024 precisa che le spese per arredi non possano essere riconosciute.
Pertanto, si suggerisce di tenere tale spesa al di fuori del progetto, al fine di semplificare le attività di rendicontazione.

 

Link alla pagina dedicata al nuovo Piano: https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuovo-piano-asili-nido/

A partire dal 1° gennaio 2024, la piena operatività del FVOE consente di procedere – dopo la verifica dei requisiti – all’aggiudicazione, che diviene subito efficace (art. 17, comma 5, D.Lgs. n. 36/2023).

 

Nel caso in cui, mediante la consultazione del FVOE, la S.A. non riesca a completare tutte le verifiche, essa deve necessariamente richiedere i documenti alle amministrazioni competenti.

Secondo ANAC (parere funzione consultiva n. 57-bis/2023), per ragioni di urgenza (ivi compreso il rischio di perdita di finanziamenti dell’Unione Europea), la S.A. può procedere ai sensi dell’art. 17, commi 8 e 9.

 

Link al D.Lgs. n. 36/2023: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/04/13/23A02179/sg

Link al parere ANAC: https://www.anticorruzione.it/-/parere-funzione-consultiva-n.-57-bis-del-15-novembre-2023

Link alla pagina dedicata al nuovo Piano: https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuovo-piano-asili-nido/

Secondo quanto previsto dall’art. 55, comma 1, lett. a) n. 5), D.L. n. 77/2021: […]

 

a) per gli interventi di nuova costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico ed educativo da realizzare nell’ambito del PNRR:

 

5) l’autorizzazione prevista dall’articolo 21 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, relativa agli interventi di edilizia scolastica autorizzati nell’ambito del PNRR, è resa dall’amministrazione competente entro sessanta giorni dalla richiesta, anche tramite conferenza di servizi. Il parere del soprintendente di cui all’articolo 146, comma 8, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, è reso entro trenta giorni”. 

 

Link al testo del D.L. n. 77/2021: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/05/31/21G00087/sg 

Link alla pagina dedicata al nuovo Piano: https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuovo-piano-asili-nido/

Nel caso in cui il Soggetto attuatore ritenesse di non poter più attuare il progetto per causa di forza maggiore, è necessaria una comunicazione formale di rinuncia all’Unità di missione.

 

Link alla pagina dedicata al nuovo Piano: https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuovo-piano-asili-nido/

Si riporta di seguito quanto previsto al comma 1 dell’art. 2 del DDG del 13 giugno 2024, n. 23, che recita:

 

“Gli enti locali beneficiari inseriti nell’elenco di cui all’allegato 1 sono autorizzati ad avviare tutte le procedure ai fini del rispetto della milestone del PNRR di aggiudicazione dei lavori fissata al 31 ottobre 2024, fatti salvi i controlli e le verifiche che possono essere esperite anche in corso d’opera.”

 

Tuttavia, si segnala che “L’Unità di missione per il PNRR si riserva di effettuare controlli e verifiche, anche a campione e anche dopo la pubblicazione dell’elenco e delle graduatorie, per accertare la sussistenza dei requisiti minimi dell’Avviso pubblico e delle condizionalità del PNRR. In assenza dei requisiti e delle condizionalità, potrà essere disposta la decadenza dalla graduatoria e dal finanziamento”, come sancito dal comma 3, art. 2, DDG 13 giugno 2024, n. 23.

 

Link alla pagina dedicata al nuovo Piano: https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuovo-piano-asili-nido/

Per conoscere le condizioni per le quali i ribassi di gara sono utilizzabili, è possibile fare riferimento all’apposita nota del MIM del 29 dicembre 2023, reperibile sul sito di ANCI al seguente link: https://www.anci.it/istruzione-pnrr-indicazioni-sullutilizzo-delle-economie-derivanti-dai-ribassi-dasta/

 

Link alla pagina dedicata al nuovo Piano: https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuovo-piano-asili-nido/

 

Al momento non sono stati definiti termini per la sottoscrizione dell’Accordo.

 

Link alla pagina dedicata al nuovo Piano: https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuovo-piano-asili-nido/

L’indirizzo è disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito ed è il seguente: pnrr@postacert.istruzione.it.

 

Link alla pagina dedicata al nuovo Piano: https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuovo-piano-asili-nido/

Si sconsiglia di procedere con il caricamento manuale del CIG, poiché potrebbe verificarsi l’omissione di alcuni codici interoperabili che, a loro volta, potrebbero comportare la regressione  − ad opera dell’Amministrazione Titolare della misura − dell’ID dei rendiconti presentati allo stato “da integrare”.

La data di ammissibilità delle spese associate a un progetto PNRR viene definita dall’Amministrazione Titolare della misura all’interno del decreto di assegnazione delle risorse finanziarie concesse.

Pertanto, si suggerisce di rivolgersi all’Amministrazione Titolare con la quale l’ente ha sottoscritto l’atto di finanziamento, al fine di verificare se possano essere riconosciute spese che esulano dalle tempistiche indicate nell’atto stesso.

In primo luogo, come accertamento preliminare, il Soggetto attuatore deve verificare se le spese considerate siano ammissibili in base alle tempistiche indicate dall’Amministrazione Titolare della misura. Effettuato questo controllo, la spesa dovrà essere inserita nello stesso anno cui è stata realizzata.

Si segnala che le FAQ relative al piano dei costi sono state riformulate e pubblicate nell’apposita sezione disponibile sul sistema informativo ReGiS. Si riportano testualmente le informazioni più rilevanti:

“La Struttura del Piano dei Costi consente di associare al progetto un set di informazioni inerenti alla sua pianificazione ed avanzamento osservati in termini economici (e non finanziari), rispetto alla specifica annualità di riferimento (una o più d’una). Per ciascuna delle annualità di attuazione del progetto, è richiesto di indicare l’importo da realizzare, inteso come valore previsionale dei costi di progetto da sostenere nella singola annualità, e successivamente l’importo realizzato, inteso come valore effettivo dei costi di progetto maturati. A conclusione di ciascuna annualità precedente, occorre portare a zero l’importo da realizzare ad essa riferito in quanto si è ormai a conoscenza dell’importo effettivo e non più soltanto presunto e conseguentemente aggiornare l’importo realizzato; qualora non fosse stato interamente realizzato quanto previsto nell’annualità appena conclusa, occorrerà ridistribuire l’importo inizialmente previsto come da realizzare nella/e annualità successiva/e tenendo anche conto dell’eventuale quota avanzata dall’anno concluso (differenza tra l’importo presunto e quello effettivo). Per le annualità concluse devono, di conseguenza, essere valorizzate esclusivamente le celle degli importi realizzati […]”.

In primo luogo, si suggerisce di verificare nei manuali di istruzioni disponibili per ogni misura quali siano le specifiche relative alla valorizzazione delle due voci considerate.

Si precisa inoltre che le due voci non sono sempre necessariamente uguali: l’importante è che ad ogni pagamento sia associato un giustificativo di spesa, che potrebbe essere ripetuto più volte nel caso in cui questo coprisse più pagamenti inseriti separatamente.

Si consiglia di verificare quanto disposto dai manuali di istruzioni disponibili per ogni misura.
In alcuni casi, infatti, è previsto che il Soggetto attuatore debba inoltrare periodicamente, tramite ReGiS, la Domanda di rimborso, comprensiva dell’elenco di tutte le spese effettivamente sostenute nel periodo di riferimento e che hanno superato con esito positivo l’autocontrollo della spesa. In questi casi sono quindi stabilite delle tranche intermedie da rispettare.

 

Facendo seguito alla conversione in legge 56/2024 del dl 19/2024, sono state introdotte apposite disposizioni finalizzate all’accelerazione e allo snellimento delle procedure per l’attuazione del PNRR e del PNC. Tra le principali novità, figurano i poteri speciali commissariali che possono essere attribuiti per assicurare il rispetto degli obblighi e degli impegni di tutte le opere PNRR, nonché l’estensione a tutti gli investimenti PNRR delle disposizioni di semplificazione previste in origine solo per l’edilizia scolastica, di cui all’art. 24 del dl 13/2023, come convertito dalla L. 41/2023.

Per ulteriori dettagli, si rimanda al testo della legge di conversione 56/2024 del DL 19/2024 e ai materiali informativi presentati in occasione del webinar di Anci del 17 maggio “Il DL 19/2024 dopo la conversione in legge: le novità per Comuni e Città”.

Sì, è necessario operare attraverso la piattaforma FUTURA, come confermato in occasione del webinar organizzato da ANCI il 17 maggio 2024 sulle novità apportate dalla conversione in legge del dl 19/2024. Tuttavia, come previsto dalla circolare RGS n. 21 del 13 maggio 2023, occorre ricordare che la richiesta dell’ulteriore anticipo è subordinata al previo aggiornamento dei dati dei progetti sul sistema informativo ReGiS: “[…] L’Amministrazione Titolare provvede all’erogazione soltanto in seguito all’aggiornamento/correzione dei dati sul sistema ReGiS”.

La Ragioneria Territoriale dello Stato di Milano/Monza Brianza ha attivato la casella di posta pnrr.supporto.rts.milano@mef.gov.it che potrà essere utilizzata per richiedere il supporto. Per una più efficiente automazione delle risposte è necessario compilare l’oggetto dell’e-mail con la seguente stringa:

SIGLA PROVINCIA – CODICE CUP – ARGOMENTO

Ad es:   MI – J12B123456789101 – RICHIESTA PROFILAZIONE REGIS

Al fine di fornire il supporto più mirato ed efficiente possibile, si chiede di formulare ogni richiesta di assistenza riferita ad un singolo CUP, esattamente quello indicato nell’oggetto mail; si invita inoltre ad utilizzare la propria casella di posta PEO evitando l’uso della PEC che potrebbe non ricevere le risposte della casella PEO di questa Direzione Generale.

Si riportano le informative della Ragioneria Territoriale dello Stato Milano/Monza/Brianza, relative all’attivazione di Presidi territoriali per il supporto ai soggetti attuatori per l’Area Nord-Ovest, ricompresa nei territori delle regioni Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

  • Informativa n. 219– PNRR – Supporto ai Soggetti Attuatori dell’Area NORD OVEST
  • Informativa n. 220– PNRR – Ulteriore Supporto personalizzato ai Soggetti Attuatori dell’Area NORD OVEST

La circolare RGS n.19 del 27 aprile 2023 ha imposto tempi stringenti per l’esame dei rendiconti di progetto. Tuttavia, le tempistiche di approvazione e liquidazione dei rendiconti dipendono dall’Amministrazione Titolare. Si suggerisce di segnalare alla casella pnrr.supporto.rts.milano@mef.gov.it l’ID rendiconto. I funzionari delle RTS segnaleranno il rendiconto all’Ispettorato Generale per il PNRR che si relazionerà direttamente con l’Amministrazione Titolare.

Si rimanda, inoltre, al comunicato DAIT del 18.03.2024 per le specifiche relative agli interventi del Ministero dell’Interno.

Il progetto deve essere tracciato nella sua interezza, pertanto esso deve essere totalmente conforme ai principi PNRR e tutti i progetti finanziati con fondi RRF devono rispettare i principi del Piano.

Sì.

Nel caso in cui il dato relativo al valore realizzato non sia ancora presente è possibile mettere valore zero, indicando nella nota che il valore non è ancora realizzato o non è rilevabile.

Il sistema Regis individua in rosso le fasi che sono obbligatorie per tutte le misure. Ogni Manuale/Linee guida può però richiedere che vengano valorizzate fasi aggiuntive. Si consiglia quindi di verificare quanto richiesto dal Manuale/Linee guida della misura di interesse.

Per le procedure di gara già svolte, sarà possibile acquisire la dichiarazione da parte dell’aggiudicatario successivamente alla conclusione delle procedure di affidamento.
Una volta acquisito il dato sulla titolarità effettiva, questo potrà essere caricato su piattaforma Regis.
Si consiglia comunque di chiedere indicazioni specifiche ai Ministeri titolari dei finanziamenti.

L’individuazione della titolarità effettiva è prevista dagli adempimenti per l’attuazione del PNRR, stabiliti nel 2021 in fase di predisposizione del piano; la circolare 27 del 15 settembre 2023 (https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2023/circolare_n_27_2023/) ha chiarito le modalità operative per tale richiesta.
A meno di ulteriori informazioni fornite dall’Amministrazione Titolare, per procedure nelle quali non è stata compilata la dichiarazione in merito al titolare effettivo in fase di affidamento, è possibile integrarla successivamente, in fase di esecuzione lavori.

I Soggetti attuatori sono chiamati ad attestare, in fase di presentazione di un Rendiconto di Progetto, di aver provveduto alla raccolta dei dati riferiti alla titolarità effettiva dei destinatari dei fondi/appaltatori, in esito allo svolgimento delle procedure previste (attraverso la sottoscrizione all’interno del sistema informativo ReGiS dell’“Attestazione delle verifiche sul Rendiconto di Progetto”).
La raccolta dei dati sulle titolarità effettive viene garantita dal caricamento delle comunicazioni rese dai destinatari dei fondi/appaltatori e delle “visure” estratte da sistemi informativi esterni all’interno della sezione ad hoc prevista di ReGiS.
La titolarità effettiva deve essere dichiarata dal 100% degli operatori economici partecipanti alla procedura di gara.
La verifica dei dati deve essere svolta sull’aggiudicatario.

Per tutti i progetti del Piano. Si rimanda alla circolare n. 27 del 15 settembre 2023 per maggiori informazioni.

Per le procedure di gara già svolte, sarà possibile acquisire la dichiarazione da parte dell’aggiudicatario successivamente alla conclusione delle procedure di affidamento.

Una volta acquisito il dato sulla titolarità effettiva, questo potrà essere caricato su piattaforma Regis.

Si consiglia comunque di chiedere indicazioni specifiche alle Amministrazioni titolari dei finanziamenti.

Link alla circolare n. 27 del 15 settembre 2023:

https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2023/circolare_n_27_2023/

La pagina web dedicata sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze rappresenta il riferimento primario circa le modalità di accesso al F.O.I. e i decreti di assegnazione delle risorse.

Maggiori informazioni al seguente link: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/attivita_istituzionali/monitoraggio/piano_nazionale_per_gli_investimenti_complementari_al_pnrr/fondo_opere_indifferibili/

Di seguito si riportano le FAQ pubblicate sul sistema ReGiS a cui attenersi per la gestione/rendicontazione del F.O.I.

“Nei casi di cofinanziamento FOI di opere PNRR cofinanziate e non cofinanziate con altre fonti, segui queste indicazioni:

  1. Finanziamento PNRR e FOI, in assenza di ulteriori cofinanziamenti. La voce “importo richiesto” è pari all’“importo totale pagamento”, ossia al costo ammissibile (finanziamento a valere PNRR e FOI).
    Esempio: in un’opera complessiva dell’importo di 100 €, di cui 90 € finanziati dal PNRR e 10 € da FOI, inserisci il pagamento effettuato (per esempio 20 €) nella voce “Importo totale pagamento” e nella voce “Importo richiesto”. Il campo “di cui iva richiesto” è calcolato con le stesse modalità applicate al periodo precedente.

Finanziamento PNRR e FOI e cofinanziamento altri soggetti. La voce “importo richiesto” è calcolata applicando all’“importo totale pagamento” la percentuale di costo ammissibile (finanziamento a valere PNRR e FOI) sul totale finanziamento.
Esempio: in un’opera complessiva dell’importo di 100 €, di cui 60 € finanziati da PNRR e 10 € da FOI, nella voce “Importo totale pagamento” inserisci il pagamento effettuato (per esempio 20 €) e nella voce “Importo richiesto” inserisci il 70% di 20 € (14 €). Il campo “di cui iva richiesto” è calcolato con le stesse modalità applicate al periodo precedente.”

Alcuni manuali prevedono un facsimile di timesheet. Il logo è di solito il medesimo inserito su tutta la documentazione giustificativa. In merito all’obbligo pubblicitario, ogni manuale contiene un paragrafo apposito sugli obblighi informativi, comunicativi e pubblicitari. Si ricorda, in ogni caso, che:

1) occorre mostrare correttamente e in modo visibile in tutte le attività di comunicazione a livello di progetto l’emblema dell’UE con un’appropriata dichiarazione di finanziamento che reciti “finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”;

2) occorre garantire che i destinatari finali del finanziamento dell’Unione nell’ambito del PNRR riconoscano l’origine e assicurino la visibilità del finanziamento dell’Unione inserendo lo specifico riferimento che l’avviso è finanziato dal PNRR e la Componente ed investimento e/o sub- investimento; 3) quando viene mostrato in associazione con un altro logo, l’emblema dell’Unione europea deve essere mostrato almeno con lo stesso risalto e visibilità degli altri loghi. L’emblema deve rimanere distinto e separato e non può essere modificato con l’aggiunta di altri segni visivi, marchi o testi. Oltre all’emblema, nessun’altra identità visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE.

Sì. Inserire tutta la documentazione giustificativa a supporto.

La circolare MEF del 14 ottobre 2021, n. 21, nel ribadire la necessità di garantire il rispetto del divieto di doppio finanziamento, detta anche indicazioni di carattere operativo relative alla fase di redazione degli avvisi pubblici e delle Leggi di finanziamento, con evidenza della specifica sezione/fase in cui accogliere tali informazioni.

Si suggerisce al SA, ad esempio, di apporre un timbro a identificazione su tutte le spese sostenute compresi gli atti a corredo, con indicazione che “la spesa sostenuta è stata finanziata dall’Unione Europea – Next Generation Eu- Missione/componente/investimento con la presenza dell’emblema dell’Unione Europea”. In aggiunta occorre caricare su Regis un format di dichiarazione (quasi tutti i Manuali ne prevedono uno) a firma del legale rappresentante dell’ente, relativamente ai progetti e atti amministrativi PNRR da rendicontare, finalizzata a prevenire, correggere e sanzionare eventuali casi di doppio finanziamento pubblico sugli interventi.

 

Può firmare il nuovo RUP. Si suggerisce però di allegare una autodichiarazione del nuovo RUP in cui egli recepisce i controlli svolti dal RUP precedente.

La checklist sull’ammissibilità della spesa deve essere compilata per ogni rendiconto di progetto. Inoltre, La check list deve essere compilata per le spese afferenti a ciascuna procedura, pertanto nel caso, ad esempio, di rendiconto per spese relative a progettazione e lavori, andranno compilate due distinte checklist.

Sì.

L’attestazione deve essere firmata dal RUP o da altro rappresentante individuato dall’ente. È preferibile che il documento sia firmato digitalmente, anche se alcune Amministrazioni Titolari accettano anche la firma autografa con il documento di riconoscimento.

Generalmente il Manuale di riferimento di ciascuna misura contiene l’elenco dei format da compilare per i vari punti di controllo e la documentazione da allegare. In caso di assenza di tali format, si suggerisce di fare una autodichiarazione.

Con particolare riferimento al titolare effettivo, si segnala la circolare 27 del 15 settembre 2023 (https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2023/circolare_n_27_2023/).

, occorre farle, eventualmente rispondendo “non applicabile” nei punti di controllo e motivando adeguatamente la risposta.

Per le misure definanziate, a seguito del dl 19 del 2 marzo 2024, si invitano i Soggetti attuatori a consultare i seguenti documenti:

Per ciascuna procedura.

Si consiglia, tuttavia, di consultare il sito Italia Domani, al seguente link https://www.italiadomani.gov.it/it/faq/il-principio-dnsh.html.
Il DNSH è un requisito richiesto dal Regolamento sul Recovery Fund. Tuttavia, non tutte le attività hanno necessariamente il potenziale di arrecare un danno significativo (ad es, l’assunzione di personale per il supporto agli uffici giudiziari). Pertanto, non tutte le attività avranno delle schede associate, non dovendo verificare specifici vincoli per rispettare il principio DNSH.

Ogni manuale specifica la sezione di ReGiS in cui l’Amministrazione Titolare desidera che siano caricate le verifiche sul DNSH. Generalmente, per la creazione del rendiconto di progetto, le verifiche (ex post) vengono allegate in corrispondenza del punto 7.

Il rispetto degli obblighi PNRR viene valutato rispetto al progetto nella sua interezza. La checklist di verifica delle procedure deve essere compilata per tutti gli affidamenti.

Ogni rendiconto di progetto deve contenere gli allegati richiesti dal Manuale/Linee guida della misura di riferimento.

Va utilizzata la checklist da voi indicata, che è unica per tutti rendiconti di progetto della specifica misura.

 

Si suggerisce inoltre, di consultare la Circolare RGS 4/2022, che indica come ammissibili a valere sul PNRR i costi riferiti alle unità di personale che saranno reclutate per le attività specificatamente destinate alla realizzazione dei progetti. Non sono ammessi costi di natura amministrativa, né di assistenza tecnica.

Per maggiori informazioni si rinvia alla circolare RGS 4/2022 consultabile al seguente link: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2022/circolare_n_04_2022/

È necessario aprire un Ticket sulla Piattaforma ReGiS.

Nella sezione pagamenti a costi reali/giustificativi di spesa.

Corretto. Si ricorda che in caso di F24 cumulativo occorre allegare un prospetto di riconciliazione dal quale sia possibile evincere i rispettivi pagamenti.

Corretto. Si ricorda che in caso di F24 cumulativo occorre allegare un prospetto di riconciliazione dal quale sia possibile evincere i rispettivi pagamenti.

Nel caso in cui si apponga il Flag sullo Split Payment, gli importi recuperati saranno al netto dell’IVA e il campo «di cui Iva richiesto €» sarà sempre valorizzato con Importo pari a 0 e non sarà editabile.
Per inserire l’IVA dello specifico pagamento, se ammissibile, sarà necessario aggiungere manualmente una nuova riga
come pagamento «F24» nella tabella dei Pagamenti a costi reali e valorizzare i campi di riferimento.
Nel caso di assenza di Split Payment, gli importi recuperati saranno comprensivi di IVA e il campo «di cui Iva richiesto € sarà
sempre valorizzato con importo pari a 0 e sarà editabile. Nel caso in cui l’iva non venga richiamata, inserirla manualmente.

L’IVA può essere caricata manualmente aggiungendo una riga, cliccando sul tasto +.

. Anche l’anticipo erogato deve essere rendicontato.

Sì.

Quando si crea il rendiconto di progetto il sistema recupera in automatico tutti i giustificativi presenti nella sezione dei pagamenti/giustificativi. Il Soggetto attuatore può poi decidere di rimuovere alcuni pagamenti per inserirli in un rendiconto successivo.

, aprendo un ticket sulla Piattaforma ReGiS.

Per la rendicontazione di contributi ANAC o spese analoghe: caricare a sistema la determina di liquidazione.

Per la Rendicontazione degli Incentivi Funzioni tecniche: caricare a sistema la determina di liquidazione assieme al cedolino mensile della retribuzione.

A seguito dell’ultimo aggiornamento, ReGiS non consente più di eliminare gli allegati inseriti in anagrafica. Occorre quindi caricare un nuovo allegato sostitutivo del precedente.

Si consiglia di verificare l’avviso di riferimento del progetto o il decreto di concessione del finanziamento. Si segnala inoltre la FAQ presente sul sito Italia Domani “a quale documento bisogna fare riferimento in tema di ammissibilità delle spese PNRR?” consultabile al seguente link: https://www.italiadomani.gov.it/it/faq/ammissibilita-della-spesa.html

Nel caso in cui non sia fatta menzione di questo aspetto in nessuno dei documenti citati nella FAQ, si consiglia di contattare l’Amministrazione Titolare.

 

Nei casi di pagamenti delle parcelle a professionisti soggetti a ritenuta d’acconto, nell’inserimento del mandato relativo al compenso si inserisce l’importo IVA indicato sul giustificativo di spesa (es. parcella, fattura) nel campo “di cui IVA” e “di cui IVA richiesto”.
Per la registrazione del pagamento relativo alla ritenuta d’acconto è necessario inserire un ulteriore mandato per il quale nei campi relativi all’IVA andrà inserito l’importo “0”.

Si rimanda all’apposita FAQ presente sul sito Italia Domani

Il contributo ANAC è una spesa ammissibile. Si consiglia di allegare la determina di liquidazione dello stesso.

I pagamenti a costi reali si basano su spese realmente sostenute dal beneficiario, per le quali sono presenti giustificativi di spesa a supporto. Al contrario, le opzioni a costo semplificato sono una modalità rendicontativa alternativa, che consente di calcolare il rimborso in base agli output. Si segnala che la sezione dei pagamenti a costi semplificati deve essere alimentata solo nel caso in cui il Manuale di riferimento lo preveda espressamente. In caso contrario, deve essere alimentata solo la sezione dei pagamenti a costi reali.

Si richiama l’apposita FAQ presente sul sito Italia Domani “è possibile ricorrere alle opzioni semplificate in materia di costi?”, consultabile al seguente link: https://www.italiadomani.gov.it/it/faq/ammissibilita-della-spesa.html

Se nel sistema esterno le fatture riportano correttamente CIG e CUP, esse saranno richiamate in modo automatico. Se non richiamate, occorre inserirle manualmente.

No, il rendiconto multiplo è una mera opzione riservata al Soggetto attuatore che può creare un rendiconto comprensivo di progetti diversi, i quali però insistono sulla stessa PRATT. All’interno del rendiconto singolo (che comprende un unico CUP) possono essere inserite spese diverse, purché relative allo stesso progetto.

No. Il progetto deve essere rendicontato nella sua interezza, specificando per ogni voce la quota RRF e quindi rimborsabile.

Finanziamento parziale PNRR (cofinanziamento): la voce “importo richiesto” è calcolata applicando all’”importo totale pagamento” la percentuale di costo ammissibile (finanziamento a valere PNRR) sul totale finanziamento (es. opera complessiva 100 euro, di cui finanziata da PNRR 70 euro, nella voce “importo totale pagamento” inserire il pagamento effettuato, ad esempio 20 euro e nella voce “importo richiesto” inserire il 70% di 20 euro, ovvero 14 euro). Il “di cui iva richiesto” è calcolato con le medesime modalità di cui al periodo precedente. Nella presente sottosezione il Soggetto attuatore, ai fini dell’ottenimento delle somme allocate sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate, dovrà, tramite la funzionalità “Carica documentazione”, effettuare l’upload dei mandati quietanzati attestanti i pagamenti effettuati.

No. Le percentuali vanno rispettate con riferimento a ciascun mandato.

No. Per presentare un rendiconto è fortemente consigliato che la sezione Anagrafica sia correttamente alimentata. Il sistema consente ugualmente l’invio del rendiconto ma, se sprovvisto del corredo documentale richiesto, l’Amministrazione Titolare chiederà certamente delle integrazioni, con inutile aggravio del processo.

Si segnala, inoltre, che in caso di pre-validazione negativa, il sistema blocca l’invio del rendiconto di progetto.

Il numero dei rendiconti sta alla discrezionalità del Soggetto attuatore. Tendenzialmente si consiglia di seguire gli stati di avanzamento lavori, per non trasmettere un eccessivo numero di richieste di rimborso alle Amministrazioni Titolari, aggravando così il processo di esame delle richieste.
La Piattaforma ReGiS consente anche la creazione di rendiconti multipli, purché i diversi progetti inseriti nel rendiconto insistano sulla stessa PRATT (procedura di attivazione).

In termini generali, il circuito finanziario delle risorse PNRR è disciplinato dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 11 ottobre 2021 (art. 2, comma 2) e s.m.i., che prevede che le risorse sono erogate con le seguenti modalità:

  • l’anticipazione al 10% e una maggiore anticipazione soltanto in casi eccezionali, debitamente motivati;
  • una o più quote intermedie, a titolo di rimborso, fino al raggiungimento del 90% comprensivo dell’anticipazione;
  • una quota a saldo pari al 10%, sulla base della presentazione della richiesta di pagamento finale attestante la conclusione dell’intervento e al raggiungimento di target e milestone, in coerenza con le risultanze del sistema informativo.

A latere del predetto provvedimento, in merito al circuito finanziario delle risorse PNRR, la circolare MEF-RGS n. 19/2022 fornisce le rispettive indicazioni operative, fermi restando che le istruzioni specifiche, a seconda della misura a cui il progetto afferisce, sono riportate nei rispettivi atti dispositivi (decreti; avvisi; atti d’obbligo) e linee guida adottati dall’Amministrazione titolare.

Inoltre, rispetto alla gestione delle risorse PNRR, si può prendere visione anche di quanto stabilito nelle circolari MEF-RGS nn. 19/2023 e 25/2023.

Posto quanto sopra, al fine di fornire una risposta puntuale e maggiormente esaustiva, è necessario individuare la misura di interesse.

Per quanto concerne i termini entro cui le Amministrazioni titolari effettuano i trasferimenti delle risorse in favore dei soggetti attuatori degli interventi, il MEF presidia sui relativi adempimenti affinché venga garantita la liquidità di cassa ai soggetti istanti.

Le indicazioni ed i presupposti per richiedere le anticipazioni sono contenute nella Circolare nr. 19 del 27 aprile 2023. Si segnala che la funzionalità presente su Regis è utilizzabile solo per i progetti in essere.

Le indicazioni ed i presupposti per richiedere le anticipazioni sono contenute nella Circolare nr. 19 del 27 aprile 2023. Si segnala che la funzionalità presente su Regis è utilizzabile solo per i progetti in essere.

Le spese relative ai contratti di appalto, ancorché affidati prima dell’ammissione a finanziamento, possono rientrare nel quadro economico del progetto medesimo e possono essere rendicontate a valere sulle risorse PNRR in conformità alla normativa vigente.

Tuttavia, si ricorda che i principi trasversali previsti dalla disciplina del PNRR, nonché gli ulteriori adempimenti, risultano coerenti alla relativa misura di interesse.

Posto ciò, al riguardo si rappresenta quanto riportato nella circolare MEF-RGS n. 30/2022 “procedure di controllo e rendicontazione delle misure ”, che reca: con riferimento ai progetti “in essere” con spese già sostenute prima dell’ammissione a finanziamento sul pnrr (cfr. box par. 6.1.4), al momento della “consuntivazione delle spese” e trasmissione del Rendiconto di Progetto all’Amministrazione Centrale tramite Regis, il Soggetto Attuatore dovrà, in ogni caso, procedere all’apposizione dei flag informatici così come previsti dal sistema informativo in relazione alle specifiche aree di controllo allegando idonea documentazione attestante gli opportuni adeguamenti integrativi/correttivi adottati (laddove possibile) nonché lo svolgimento delle suddette verifiche anche se effettuate a posteriori/in sanatoria/ora per allora.

Infine si ricorda che per fornire indicazioni di dettaglio è necessario l’indicazione della misura poiché nei rispettivi atti dispositivi e manuali operativi e linee guida adottati dall’Amministrazione sono riportate informazioni di dettaglio.

Caricare comunque l’attestazione.

Tutte le informazioni su questo adempimento sono riportate nella circolare nr. 27 del 15.09.2023 e nella appendice tematica allegata. Si segnala inoltre che è possibile seguire la registrazione di un webinar sul tema al seguente link:https://register.gotowebinar.com/recording/2452882233453879040

L’articolo 9, del Regolamento UE n. 2021/241 recante addizionalità e finanziamento complementare, stabilisce che il sostegno nell’ambito del dispositivo si aggiunge al sostegno fornito nell’ambito di altri programmi e strumenti dell’Unione. I progetti di riforma e di investimento possono essere sostenuti da altri programmi e strumenti dell’Unione, a condizione che tale sostegno non copra lo stesso costo. Inoltre, la circolare MEF RGS n. 33 del 31/12/2021 chiarisce la possibilità di cumulare più norme secondo le regole fino ad oggi seguite.

Si conferma che è necessario aggiungere tra le fonti di finanziamento anche il contributo conto termico. In particolare, nelle linee guida adottate dal Ministero dell’istruzione per i soggetti attuatori è consultabili al seguente link https://pnrr.istruzione.it/avviso/asili/ è riportato che il Soggetto attuatore deve utilizzare, nel caso di cofinanziamento con:

  • risorse proprie dell’Ente: FPCOM “Fondi propri dei comuni”/”FPPRV” Fondi propri delle province/città metropolitane;
  • finanziamenti regionali/altri enti pubblici: AP “Altro pubblico”;
  • conto termico GSE: “CTTERMICO”.

Il quadro economico del progetto va rimodulato. Rispetto alle varianti in corso d’opera il decreto-legge n. 36/2022 sull’attuazione del PNRR, prevede che tra le circostanze impreviste e imprevedibili che intervengano nel corso dell’esecuzione del contratto d’appalto, e che possono dare luogo a variante contrattuale, è incluso l’aumento considerevole dei prezzi dei materiali.

Rispetto alle economie sempre nelle linee guida, sopra richiamate è specificato che:

“In presenza di cofinanziamento, le economie devono essere tracciate in proporzione per ciascuna fonte di finanziamento. La somma delle voci del quadro economico (Sezione “Cronoprogramma/Costi”, sottosezione “Quadro economico”), del piano dei costi e dei finanziamenti (al netto delle economie) devono avere lo stesso importo”.

Si. L’individuazione della titolarità effettiva era già prevista dagli adempimenti per l’attuazione del PNRR, stabiliti nel 2021 in fase di predisposizione del piano; la circolare ha solo chiarito le modalità operative per tale richiesta.

A meno di ulteriori informazioni fornite dall’Amministrazione Titolare, per procedure nelle quali non è stata compilata la dichiarazione in merito al titolare effettivo in fase di affidamento, è possibile integrarla successivamente, in fase di esecuzione lavori.

Per le procedure di gara già svolte sarà possibile acquisire la dichiarazione da parte dell’aggiudicatario successivamente alla conclusione delle procedure di affidamento.

Una volta acquisito il dato sulla titolarità effettiva, questo potrà essere caricato sulla piattaforma Regis.

Le indicazioni su cosa occorre allegare in sede di rendicontazione sono contenute nei Manuali operativi delle singole misure di riferimento. È comunque possibile chiedere supporto a pnrr.supporto.rts.milano@mef.gov.it. Ogni Comune ha un funzionario dedicato, che potrà aiutare l’ente nel caricamento della documentazione richiesta

 

Il nuovo codice degli appalti (d.lgs. 36/2023) ha acquisito efficacia il 1° luglio 2023, così come previsto dall’art. 229 dello stesso. Secondo il principio tempus regit actum per tutte le procedure iniziate prima del 1° luglio 2023 si applicheranno le precedenti norme, in particolare quanto previsto dal d.lgs. 50/2016, oltre alla normativa straordinaria prevista per il PNRR. 

Inoltre, il nuovo codice degli appalti (d.l.gs 36/2023), ai commi 8 e 9 dell’art. 225, ha previsto una normativa speciale e derogatoria al nuovo codice per le procedure riferite a progetti finanziati dal PNRR. In particolare, si riporta quanto previsto dal comma 8: 

«[…] si applicano, anche dopo il 1° luglio 2023, le disposizioni di cui al decreto-legge n. 77 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 2021, al decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC […]». 

 

L’art. 226, comma 2, del d.lgs. n. 36/2023 sancisce che: «A decorrere dalla data in cui il codice acquista efficacia ai sensi dell’articolo 229, comma 2, le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016 continuano ad applicarsi esclusivamente ai procedimenti in corso […]” 

 A tal fine, per procedimenti in corso si intendono:  

  1. a) le procedure e i contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano stati pubblicati prima della data in cui il codice acquista  efficacia,
  2. b) in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure e i contratti in relazione ai quali, alla data in cui il codice acquista efficacia, siano stati  già inviati  gli avvisi  a presentare le offerte,  
  3. c) per le opere di urbanizzazione a computo del contributo di costruzione, oggetto di convenzioni urbanistiche o atti assimilati comunque denominati,  i procedimenti  in cui  le predette convenzioni o atti siano stati stipulati prima della data in cui il codice acquista efficacia,  
  4. d)  per le procedure di accordo bonario di  cui agli  articoli 210  e  211,  di  transazione  e  di arbitrato, le procedure relative  a  controversie  aventi  a  oggetto contratti pubblici, per i quali i bandi  o  gli  avvisi  siano  stati pubblicati prima della data in  cui  il  codice  acquista  efficacia, ovvero, in caso di mancanza di pubblicazione di bandi o  avvisi,  gli avvisi a presentare  le  offerte  siano  stati  inviati  prima  della suddetta data.» 

Si segnala la circolare ministeriale 13 luglio 2023 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, al terzo paragrafo, affronta il tema della normativa applicabile alle procedure ad evidenza pubblica relative ad opere finanziate con fondi PNRR e assimilate indette da Comuni non capoluogo di provincia.  

Link alla circolare: https://www.mit.gov.it/normativa/circolare-ministeriale-13-07-2023.  

Per i progetti in essere, per i quali la documentazione amministrativo-contabile non riporta i riferimenti relativi al PNRR (in particolare titolo del progetto, finanziamento NextGenerationEU e CUP), dovrà essere prodotto un apposito Atto di riconducibilità della documentazione (DSAN), firmato dal RUP o Dirigente responsabile in cui si attesti che la documentazione di progetto afferisce all’intervento finanziato dal PNRR.  

Una volta in possesso di tale documentazione, il punto può essere valorizzato come “Sì”, puntualizzando nelle note che si tratta di un progetto in essere, avendo cura, nell’atto di riconducibilità, di specificare che il progetto, pur essendo precedente al PNRR, rispetta tutti i principi normativi all’epoca vigenti.   

È possibile caricare la checklist anche quando non è completa. Successivamente, a fine contratto e dopo il pagamento del corrispettivo previsto, si dovrà integrare la documentazione caricata aggiungendo la check list di verifica di affidamento completa.  

La risposta dipende da Manuale/linee guida del Soggetto attuatore della misura di interesse. 

A titolo di esempio, per le misure in capo al Ministero dell’Istruzione e del Merito i cedolini devono essere allegati e sono rendicontabili per l’80%. Il restante 20%, se impegnato nel progetto stesso, deve rientrare nelle economie di gara, in caso contrario, se il 20% rientra nel bilancio del Comune, non deve essere rendicontato.  

Il caricamento delle determine di liquidazione è invece facoltativo, tuttavia devono essere conservate in fascicoli elettronici per un periodo di cinque anni per eventuali successivi controlli. Tale periodo è ridotto a tre anni se il finanziamento è di importo pari o inferiore a 60 mila euro.  

Nel caso delle misure in capo al Ministero dell’Interno, con riferimento alla circolare n. 94 dell’ 8 agosto 2023 si riporta quanto segue: 

“12. Tra le spese rendicontabili rientrano anche quelle sostenute per incentivi tecnici ex art. 113 codice appalti, le spese di pubblicazione delle gare e il contributo ANAC? In tale caso, quali documenti a comprova della spesa sostenuta devono essere caricati?  

Sì, le spese elencate rientrano tra le spese ammissibili ai fini del PNRR. Nel caso di contributi ANAC, o spese analoghe, come giustificativo di spesa è possibile caricare a sistema la determina di liquidazione. Nel caso di incentivi per funzioni tecniche, il Soggetto Attuatore dovrà caricare nella sezione “Gestione spese – Giustificativi di spesa” la determina di liquidazione assieme al cedolino mensile della retribuzione. Per quanto riguarda i giustificativi di pagamento, vanno allegati in ogni caso i mandati di pagamento quietanzati.“ 

I campi non attinenti vanno compilati con N/A e corredati di adeguata motivazione nelle note.  

Il Modello F24 che attesta l’avvenuto pagamento dell’IVA non recuperabile deve essere caricato, assieme alle fatture elettroniche/altri giustificativi e all’attestazione di pagamento di altre imposte, nella sottosezione «Giustificativi di spesa» della Tile “Anagrafica”.  

 Nel caso di F24 cumulativo, il Soggetto attuatore dovrà predisporre un’apposita DSAN (o prospetto excel) che dia evidenza degli importi rendicontati e i relativi codici tributo. Questi documenti vengono normalmente richiamati in automatico dal sistema dalla Tile «Anagrafica» perché compaiano nel rendiconto corrispondente (Tile “Rendicontazione”). Se non richiamata automaticamente, l’IVA deve essere inserita manualmente nella sezione Anagrafica.  

Si raccomanda, per l’IVA pagata con F24 cumulativo, di allegare un prospetto di dettaglio delle varie voci. 

Con riferimento ai progetti in essere, la Circolare n. 25 del 24/07/2023, pubblicata sul sito della Ragioneria Generale dello Stato, riporta le linee guida operative relative alle modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU, citate nella circolare n. 19 del 27/04/2023 al capitolo “Anticipazioni previste per i progetti in essere”. 

La richiesta di anticipazione dovrà essere formulata mediante apposita funzionalità del sistema informativo ReGiS, seguendo le indicazioni riportate nella circolare RGS n. 25 del 24 luglio 2023 (pp. 2-3, ‘‘Iter procedurale della richiesta di anticipazione in favore dei cosiddetti progetti in essere, cioè finanziati a carico del bilancio dello Stato a legislazione vigente’’) e nel Manuale utente, allegati alla presente, fermo restando che tale anticipazione è riservata ai “progetti in essere” e deve essere supportata da adeguate motivazioni che ne evidenzino la reale necessità. 

La circolare è consultabile al seguente link: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2023/circolare_n_25_2023/ 

L’Agenzia per la Coesione Territoriale, nelle FAQ pubblicate in data 1 settembre 2023 sul sito istituzionale (link alle FAQ: https://www.agenziacoesione.gov.it/wp-content/uploads/2023/09/FAQ-attuazione-Ed_2-del-1-settembre-2023.pdf ), riporta quanto segue: 

Sì, all’interno dell’assegnazione del 10% è ricompresa l’IVA”. 

, i Soggetti attuatori sono tenuti a effettuare le verifiche ex post entro cinque giorni dall’avvio della procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 10 del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 10 febbraio 2023 (link: https://www.anci.it/wp-content/uploads/Decreto-MEF-opere-indifferibili_2023.pdf).  

Il termine ultimo per l’effettuazione delle verifiche ex post per il II semestre 2023 è il 10 gennaio 2024. 

Ulteriori informazioni utili sono consultabili nelle slides presentate in occasione del webinar “FOI 2023 II semestre: procedure e punti di attenzione” organizzato da Anci, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Upi in data 19 giugno (slide 17 a 22). Link alle slides: https://www.anci.it/il-19-giugno-webinar-anci-e-mef-sul-fondo-opere-indifferibili-2023/. 

l contributo viene automaticamente valorizzato nella sezione “Anagrafica” del portale ReGiS a conclusione delle procedure di validazione e verifica da parte dell’Amministrazione Titolare e del Ministero Economia e Finanze. I Soggetti attuatori non hanno la possibilità di modificare autonomamente i fondi FOI sul portale. 

Si ricorda che i Soggetti attuatori devono eseguire e terminare le verifiche ex post come richiesto dalla normativa vigente, ai sensi dell’art. 10 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 febbraio 2023 – link: https://www.anci.it/wp-content/uploads/Decreto-MEF-opere-indifferibili_2023.pdf. 



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Adempimenti costanti

PROCEDURA AGGIUDICAZIONE - REGIS
GESTIONE SPESE - REGIS
TITOLARE EFFETTIVO - ReGiS
EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
AGGIORNAMENTO COSTANTE DI CRONOPROGRAMMA/COSTI
OBBLIGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
RENDICONTAZIONE - REGIS
ADEMPIMENTI PRE-GARA

Timeline termini

Clicca su un termine per visualizzarne i dettagli ed eventuali adempimenti collegati.

Segli un anno di riferimento:   2023202420252026
10-06-2023
FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE
16-06-2023
FOI ORDINARIA II SEMESTRE
20-06-2023
AFFIDAMENTO LAVORI
30-06-2023
MILESTONE UE - AGGIUDICAZIONE LAVORI
30-06-2023
FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE SCADENZA
06-07-2023
FOI ORDINARIA II SEMESTRE SCADENZA
31-08-2023
DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE
31-12-2023
AVVIO LAVORI
29-02-2024
DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE
02-04-2024
TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023
30-05-2024
TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024
05-06-2024
TERMINE PRESENTAZIONE CANDIDATURE NUOVO PIANO ASILI NIDO AL 05.06.2024
07-06-2024
TERMINE PRESENTAZIONE CANDIDATURE NUOVO PIANO ASILI NIDO AL 07.06.2024 (EXTRA ALLEGATI 3 e 4)
31-08-2024
DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE
10-12-2024
ASILI NIDO A. 2024 – TERMINE AGGIUDICAZIONE LAVORI
28-02-2025
RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI UE
31-08-2025
DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE
31-12-2025
CONCLUSIONE LAVORI
31-12-2025
TARGET UE - N° NUOVI POSTI
28-02-2026
DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE
31-03-2026
ASILI NIDO A. 2024 – TERMINE CONCLUSIONE LAVORI
30-06-2026
MILESTONE ITA - COLLAUDO
30-06-2026
TARGET UE ASILI NIDO A. 2024 - CREAZIONE DI ALMENO 150.480 NUOVI POSTI
31-08-2026
DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE
31-12-2026
ReGiS
 
 
 
 

Risultati della ricerca per la misura attuale

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Adempimento

PICCOLE E MEDIE OPERE: MIGRAZIONE NEL NUOVO PIANO REGIS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

PICCOLE OPERE: INSERIMENTO CUP E AFFIDAMENTO LAVORI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

PICCOLE OPERE: UTILIZZO DELLE ECONOMIE

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

PICCOLE E MEDIE OPERE: RENDICONTAZIONE

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

PICCOLE E MEDIE OPERE: VERIFICHE IN CAPO AL SOGGETTO ATTUATORE

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

VALORIZZAZIONE INDICATORI TARGET

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

Termini e modalità di presentazione delle domanda

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

Termini e modalità di presentazione delle domanda

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

MEDIE OPERE: EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

SPECIFICHE ADEMPIMENTI AGGIUDICAZIONE

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

MODALITA' DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

SPECIFICHE DATI RICHIESTI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

SPECIFICHE DATI RICHIESTI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

PROCEDURA AGGIUDICAZIONE - REGIS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

GESTIONE SPESE - REGIS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

SPECIFICHE PER L'ADEMPIMENTO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

RENDICONTAZIONE ReGiS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

PROCEDURA AGGIUDICAZIONE - ReGiS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

CRONOPROGRAMMA/COSTI - ReGiS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

GESTIONE SPESE - ReGiS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

GESTIONE SPESE - ReGiS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

OBBLIGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

RENDICONTO DI PROGETTO - ReGiS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

PROCEDURA AGGIUDICAZIONE - ReGiS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

TITOLARE EFFETTIVO - ReGiS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

CRONOPROGRAMMA/COSTI - ReGiS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

PROCEDURA AGGIUDICAZIONE - ANAGRAFICA ReGiS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

GESTIONE SPESE - ANAGRAFICA REGIS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

ATTESTAZIONE CHIUSURA INTERVENTO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

MEDIE OPERE: AFFIDAMENTO LAVORI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

PICCOLE OPERE: EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

AVVIO DELLE ATTIVITÁ

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

DOCUMENTI PER L'AFFIDAMENTO LAVORI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

ADEMPIMENTI PRELIMINARI​

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

OBBLIGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

NORMATIVA PER INDIZIONE DI GARE PER AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

SPECIFICHE ADEMPIMENTI EROGAZIONE

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

RENDICONTAZIONE E DOMANDA DI RIMBORSO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

DOMANDA DI SALDO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

AGGIORNAMENTO COSTANTE DI CRONOPROGRAMMA/COSTI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

OBBLIGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

RENDICONTAZIONE - REGIS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

AFFIDAMENTO LAVORI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

SPECIFICHE DNSH

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

ADEMPIMENTI PRE-GARA

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

MONITORAGGIO CONTINUO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

SPECIFICHE DNSH

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

ADEMPIMENTI PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

RELAZIONE BIMESTRALE STATO AVANZAMENTO LAVORI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

DOCUMENTAZIONE A COMPLETAMENTO DEGLI INTERVENTI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

RENDICONTAZIONE A CADENZA ALMENO BIMESTRALE

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

AGGIORNAMENTO REGIS: STATO DI AVANZAMENTO​ ENTRO IL 10 DI OGNI MESE

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

ADEMPIMENTI PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

ADEMPIMENTI PRELIMINARI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

RISPETTO DEI CRONOPROGRAMMI APPROVATI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

AVANZAMENTO FISICO (TARGET)

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI COMUNI​

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

DOMANDA DI RIMBORSO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

RENDICONTAZIONE SPESE E RISPETTO DNSH

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

AVANZAMENTO PROCEDURALE REGIS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

PRE-VALIDAZIONE REGIS

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

MONITORAGGIO CONTINUO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

OBBLIGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Adempimento

ADEMPIMENTI PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

La Misura “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4C1 Inv. 1.1), promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, finanzia ampliamenti, demolizioni, riconversioni, ricostruzioni o nuove costruzioni destinate ad asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia.


Termine

PICCOLE OPERE A. 2024 - AGGIUDICAZIONE LAVORI

Si intende la data della determina di aggiudicazione. In caso di utilizzo del contributo per più annualità, il termine di riferimento per l’aggiudicazione dei lavori è quello riferito alla prima annualità.

Data termine: 31-12-2024


Termine

PICCOLE OPERE A. 2026 - AGGIUDICAZIONE LAVORI

Si intende la data della determina di aggiudicazione. In caso di utilizzo del contributo per più annualità, il termine di riferimento per l’aggiudicazione dei lavori è quello riferito alla prima annualità.

Data termine: 15-09-2026


Termine

PICCOLE OPERE A. 2025 - AGGIUDICAZIONE LAVORI

Si intende la data della determina di aggiudicazione. In caso di utilizzo del contributo per più annualità, il termine di riferimento per l’aggiudicazione dei lavori è quello riferito alla prima annualità.

Data termine: 15-09-2025


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024

Aggiornamento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 30-05-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024

Aggiornamento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 30-05-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024

Aggiornamento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 30-05-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024

Aggiornamento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 30-05-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 01.05.2024

Aggiornamento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 30-05-2024


Termine

INSERIMENTO CUP MANCANTI ANN. 2020-2024

Il Soggetto attuatore deve inserire su ReGiS eventuali CUP ancora non profilati relativamente alle annualità da 2020 a 2024, pena la revoca delle risorse

Data termine: 30-11-2024


Termine

PICCOLE OPERE A. 2020-2024 - CONCLUSIONE LAVORI

trasmettere il certificato di collaudo o il CRE rilasciato dal direttore dei lavori, da caricare nella sezione di ReGiS «Cronoprogramma/Costi - Iter di progetto» in corrispondenza della medesima fase (00314 – Collaudo). Il non conseguimento comporta la revoca del contributo

Data termine: 31-12-2025


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023

Aggiornamento o inserimento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 02-04-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023

Aggiornamento o inserimento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 02-04-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023

Aggiornamento o inserimento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 02-04-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023

Aggiornamento o inserimento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 02-04-2024


Termine

TERMINE AGGIORNAMENTO DATI REGIS AL 31.12.2023

Aggiornamento o inserimento del cronoprogramma procedurale e finanziario (iter di progetto, piano dei costi, indicatori di target, mandati di pagamento, giustificativi di spesa, quadro economico)

Data termine: 02-04-2024


Termine

Individuazione dei Soggetti Realizzatori

Individuazione, ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, nonché di tutte le altre norme di settore applicabili, dei Soggetti Realizzatori di ciascun intervento oggetto della Proposta ammessa a finanziamento.

Data termine: 31-12-2023


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni (30.06.2023)

Data termine: 10-06-2023


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni (30.06.2023)

Data termine: 10-06-2023


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni (30.06.2023)

Data termine: 10-06-2023


Termine

TARGET UE - N° NUOVI POSTI

Attivazione di 264.480 nuovi posti per servizi di educazione e cura per la prima infanzia

Data termine: 31-12-2025


Termine

TARGET ITA - INTERVENTI REALIZZATI

n. 250 Borghi - 2300 interventi realizzati. Per ogni Soggetto Attuatore n. 10 interventi realizzati (materiali e immateriali)

Data termine: 30-06-2026


Termine

TARGET UE - INTERVENTI AVVIATI

n. 1300 Interventi di valorizzazione di siti culturali e turistici. Per ogni Soggetto Attuatore almeno n. 6 interventi realizzati (materiali e immateriali).
Sarà anche necessario sostenere almeno 1800 imprese per progetti nei piccoli borghi storici

Data termine: 30-06-2025


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni

Data termine: 10-06-2023


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI ORDINARIA II SEMESTRE

Finestra dal 16 giugno al 6 luglio per presentare la domanda di accesso al Fondo per il II Semestre

Data termine: 16-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni (30.06.2023)

Data termine: 10-06-2023


Termine

FOI SEMPLIFICATA II SEMESTRE

Entro 10 giugno 2023, pubblicazione elenchi potenziali beneficiari delle preassegnazioni e conferma entro i successivi 20 giorni (30.06.2023)

Data termine: 10-06-2023


Termine

TARGET UE - COMPLETAMENTO INTERVENTI

Servizi sociali forniti ad almeno 2.000.000 destinatari residenti di cui almeno 900.000 abitanti delle 8 regioni del Mezzogiorno​

Data termine: 31-12-2025


Termine

TARGET ITA - COMPLETAMENTO INTERVENTI

Servizi sociali forniti ad almeno 2.000.000 destinatari residenti di cui almeno 900.000 abitanti delle 8 regioni del Mezzogiorno

Data termine: 30-06-2025


Termine

DOMANDA DI RIMBORSO FINALE

Allegare all'ultima spesa:
- Certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori;
- Attestazione di conclusione dell'intervento (All. 5).
Documentazione da caricare in unico file zip

Data termine: 30-04-2026


Termine

CERTIFICATO DI COLLAUDO

Trasmissione del certificato di regolare esecuzione ovvero del certificato di collaudo rilasciato per i lavori dal direttore dei lavori

Data termine: 31-03-2026


Termine

ReGiS

Conclusione compilazione

Data termine: 31-12-2026


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 31-08-2026


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 28-02-2026


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 31-08-2025


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 31-08-2024


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 29-02-2024


Termine

AVVIO LAVORI

Verbale di consegna dei lavori
Per Invitalia: verbale avvio d'urgenza

Data termine: 31-12-2023


Termine

DATI PER LA RELAZIONE SEMESTRALE SUGLI INDICATORI COMUNI UE

Il Soggetto attuatore è tenuto ad aggiornare i dati sulla piattaforma ReGiS per consentire all'Amministrazione titolare la redazione della relazione sugli indicatori comuni all'UE. Inoltre il Soggetto attuatore deve conservare la documentazione a supporto dei dati di monitoraggio relativi allo stato di avanzamento e, a chiusura dell'intervento, dell'avvenuto conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti

Data termine: 31-08-2023


Termine

MILESTONE UE - AGGIUDICAZIONE LAVORI

Aggiudicazione dei contratti di lavori conformemente agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

Data termine: 30-06-2023


Termine

AFFIDAMENTO LAVORI

Disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale. (GU Serie Generale n.108 del 10-05-2023)

Data termine: 20-06-2023

 
 
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